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Stampante laser o a getto d'inchiostro: quale scegliere?

Tempo di lettura: 6 min

 

Il vasto mondo delle stampanti si suddivide in due grandi categorie: modelli laser o a getto d'inchiostro. Ma qual è l'opzione migliore? In realtà non esiste una risposta "assoluta" a questo quesito. Occorre, infatti, tenere conto sia delle esigenze specifiche che del budget a disposizione dell'acquirente. È pur vero che, a oggi, le versioni a getto d'inchiostro sono più diffuse; altrettanto vero, però, è che non necessariamente costituiscono la scelta ideale. Negli ultimi tempi si è assistito a una maggiore richiesta delle varianti laser negli ambienti lavorativi. A preferire tale opzione sono anche le persone dedite allo smart working. La priorità è avere a disposizione uno strumento multifunzione professionale in grado di assicurare stampe di alta qualità e durevoli nel tempo. Le aziende, nello specifico, dovrebbero evitare a ogni modo il ricorso a soluzioni economiche. Nelle prossime righe parleremo di come scegliere con maggiore consapevolezza tra stampante a getto d'inchiostro o laser.

Differenze tra stampante laser e a getto d'inchiostro

Prima di approfondire l'argomento è necessaria una piccola premessa: in commercio è possibile trovare inkjet e stampanti laser sia a funzione singola che nelle varianti "all-in-one"multifunzione. Queste ultime, in particolare, rispondono alle esigenze di chi, in ambito lavorativo, non si limita a stampare, ma spesso ricorre all'invio di fax o alla scannerizzazione di documenti.

Come funzionano le stampanti laser?

La principale differenza tra stampanti a getto d'inchiostro e laser è rappresentata dalla modalità di funzionamento.
I modelli laser basano la stampa proprio sulla presenza del toner, ossia di un pigmento formato da una polvere composta da ossidi di ferro, particelle di carbone e resina. È il laser a originare la carica elettrostatica necessaria per trasferire la polvere sulla carta, destinata ad attaccarsi alla superficie attraverso il calore. Questa capacità di fissare la polvere rende le stampanti laser ideali per la stampa di documenti di testo.

Vantaggi e svantaggi delle stampanti laser

Tra i punti di forza associati a tali modelli spiccano la velocità di stampa, la profondità del colore e la definizione del bordo. Anche utilizzando dei toner compatibili in luogo di quelli originali non si corre il rischio di incorrere in antiestetiche sbavature. Quanto stampato, inoltre, resiste ottimamente all'umidità e ai raggi UV. Ad assicurare ottimi risultati con il colore è il fatto di presentare cartucce separate dei colori nero, giallo, ciano, magenta. Per tutti questi motivi le laser sono consigliate alle imprese di piccole dimensioni abituate a stampare con frequenza. Questi modelli, invece, sono meno indicati per le stampe fotografiche. In tale ambito la risoluzione risulta limitata rispetto a quanto offerto dalle inkjet. Altri svantaggi? Il costo dei toner e una scarsa versatilità.

Come funzionano le stampanti a getto d'inchiostro

È un inchiostro liquido a permettere alle inkjet di stampare. Spetta alla testina di stampa, attraverso dei micro-ugelli, a depositare delle gocce microscopiche sulle pagine.

Pro e contro delle inkjet

Indubbio vantaggio delle inkjet è il costo più abbordabile rispetto a quello delle stampanti laser. Sempre in confronto alle laser regalano stampe fotografiche di qualità più elevata. E questo è legato anche alle varie tipologie di stampe fotografiche disponibili sul mercato. Le stampanti a getto d'inchiostro sono considerate più flessibili, offrendo sia copie di testi in bianco e nero che fotografie a colori di buona qualità. I contro? Una stampa meno rapida, dei costi di gestione superiori (nonostante un costo ridotto delle cartucce) e il fatto che l'inchiostro, soprattutto nei modelli non così recenti, possa tendere a seccarsi.

Quali fattori considerare al momento dell'acquisto di una nuova stampante

Le esigenze d'uso

Per poter avere un'idea più chiara su quale tra stampante a getto d'inchiostro o laser acquistare, occorre tenere conto di diversi elementi. In primo luogo dovrebbe essere valutata la frequenza di stampa. Chi accende la stampante solo occasionalmente potrebbe optare per una stampante a getto d'inchiostro. Pur considerando il costo per copia più elevato, stampando poco ci si avvantaggerà del costo minore delle cartucce. Le aziende che normalmente stampano foto o immagini a colori hanno sempre nelle inkjet l'opzione ottimale. Come indicato in precedenza, negli uffici in cui si stampano documenti di testo, sono le stampanti laser a farsi preferire. La velocità di stampa e il costo copia inferiore la rendono l'opzione perfetta.

Tipologie di stampa

La polvere di toner delle stampanti laser, e l'inchiostro liquido, tendono a regalare risultati migliori o peggiori a seconda del tipo di stampa. Nelle inkjet, gli inchiostri derivati da coloranti e pigmenti si dimostrano adatti a gestire il colore nelle foto in alta definizione. In tali casi a guadagnarne sono le immagini in cui compaiono diverse sfumature di colore.

Costi d'acquisto e di manutenzione: meglio la stampante a getto d inchiostro o un modello laser?

A livello di costi, le inkjet hanno un costo più basso. Oggi anche il prezzo dei modelli laser si è abbassato, ma a questo andrà ad aggiungersi la spesa da sostenere per il toner, particolarmente elevata quando si ha a che fare con una stampante a colori.
Ma il fatto che un solo toner non abbia problemi nell'assicurare la stampa di centinaia di pagine "surclassando", da questo punto di vista, la resa di stampa riconosciuta alle inkjet, riduce i costi di stampa dei documenti. Una percentuale elevata delle inkjet in commercio vede la cartuccia del nero inserita separatamente da quelle a colori; si parla, nello specifico, della cosiddetta tecnologia a quadricromia. Un bel vantaggio rispetto al passato, in quanto viene data agli utenti la possibilità di provvedere alla sostituzione di un unico colore alla volta. Nelle inkjet standard ciascuna cartuccia è formata da un serbatoio di colore e da una testina. Nei modelli a serbatoio ricaricabile, invece, è solo l'inchiostro a dover essere sostituito (la testina rimarrà al suo posto), riducendo i costi. I serbatoi ricaricabili non solo conducono a costi di utilizzo inferiori rispetto alle stampanti con cartucce singole, ma rendono anche di più. Un'unica ricarica del serbatoio, in media, permette di stampare una sessantina di pagine in bianco e nero, e circa 35 a colori, ogni settimana per un periodo di circa due anni, prima di esaurirsi.
Avvocati, notai e studenti universitari stampano quotidianamente una quantità elevata di pagine di testo in bianco e nero. Un modello laser, pertanto, appare loro come l'opzione migliore. Tenendo conto dei consumi energetici, a parità di stampa e di frequenza d'utilizzo quotidiano, a determinare i consumi è soprattutto la classe energetica che la stampante si è vista assegnare. Guardando cosa offra oggi il mercato, le classi energetiche migliori sembrano essere associate alle stampanti inkjet, e questo fa propendere la scelta verso i modelli a getto d'inchiostro.

Velocità di stampa

Ultimo fattore, ma non meno importante, per decidere tra stampante a getto d'inchiostro o laser quale tipologia acquistare, è la velocità di stampa. Come già accennato inizialmente, le stampanti laser sono più veloci delle inkjet, e sono anche in grado di coniugare tale velocità con la precisione nella stampa dei testi. Tali modelli sono esenti da problemi di asciugamento e dal pericolo sbavature. Da alcuni anni, inoltre, sono comparsi dispositivi laser caratterizzati dalla tecnologia a led. Grazie a quest'ultima chi procede all'acquisto è certo di dotarsi di una tecnologia capace di migliorare al contempo velocità e risoluzione. Un ulteriore vantaggio del led è la riduzione dei consumi elettrici e degli interventi di manutenzione: questo in virtù della presenza di un numero inferiore di parti meccaniche.