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Come scegliere le migliori cartucce per stampanti aziendali: una guida completa

Tempo di lettura: 6 min
 
La scelta delle migliori cartucce per le stampanti aziendali è molto importante, perché devono garantire una qualità di stampa compatibile alle necessità professionali dell’azienda. A prima vista sembra una scelta anche abbastanza semplice, ma in realtà ci sono tantissime varianti da considerare, perché sbagliare cartucce significa danneggiare le stampanti e portare danni all’azienda. In queste righe ti daremo tutte le informazioni più importanti sul come scegliere le migliori cartucce per stampanti aziendali.

Le tipologie di cartucce d’inchiostro


Partiamo dalle basi:
 
  • le cartucce d’inchiostro sono essenzialmente dei contenitori di inchiostro. Sono progettate per essere sostituite nel momento in cui la quantità presente di inchiostro si esaurisce, e sono ovviamente configurate per stampanti compatibili con tale tecnologia. Pur avendo in comune la stessa tecnologia, non tutte le cartucce sono compatibili, in quanto differenziate dalle stesse aziende produttrici di stampanti, come Canon, Epson, HP, Brother e altre, per ragioni di mercato e concorrenza.
  • Spesso si parla di toner come sinonimo di cartucce d’inchiostro, ma seppur dal punto di vista superficiale può andare bene, nella sostanza c’è una differenza di natura tecnica. Le cartucce d’inchiostro, infatti, contengono inchiostro liquido, mentre quello presente nei toner è in polvere. I toner sono pensati per le stampanti laser, dato che queste particelle d’inchiostro sono attaccate alla carta attraverso rulli riscaldati da scariche elettriche. I toner sono pensati per una stampa di maggior qualità e quantità, il che ovviamente si riflette sul prezzo. Così come per le cartucce d’inchiostro, anche i toner sono differenti a seconda della marca e del modello della stampante. Quando il prezzo delle cartucce e dei toner originali ci risulta troppo alto, si può ovviare con prodotti compatibili o rigenerati: di seguito ulteriori dettagli.

Cartucce originali, compatibili o rigenerate?


Di norma, quando acquistiamo una stampante il produttore ci consiglia vivamente di comprare esclusivamente cartucce originali, pena chissà quali danni per il dispositivo. In realtà il discorso può essere corretto solo per uno sparuto elenco di stampanti, mentre nella stragrande maggioranza di casi si può ricorrere senza problemi a cartucce compatibili o rigenerate.

  • Le cartucce compatibili sono realizzate da aziende non autorizzate dalla casa produttrice della stampante, ma che in realtà hanno tutte le caratteristiche necessarie per funzionare correttamente. Sono prodotti nuovi di zecca a tutti gli effetti, che differiscono dagli originali, oltre che per il marchio, per l’inferiore qualità dei materiali usati. Quest’ultima caratteristica è in realtà il motivo principale della convenienza di queste cartucce: a parità di prestazioni, infatti, quelle compatibili costano molto meno.
  • Le cartucce rigenerate, invece, come suggerisce anche il nome sono sostanzialmente prodotti già usati, a cui sono state sostituite le parti usurate ed è stato ricaricato il livello di inchiostro. In termini di prezzo, le cartucce rigenerare sono il perfetto anello di congiunzione fra quelle originali e quelle compatibili, e rappresentano la scelta perfetta per chi vuole la “via di mezzo”.

Come scegliere una cartuccia d'inchiostro per una stampante professionale?


Banalmente, la scelta di una cartuccia d’inchiostro il più delle volte potrebbe essere obbligata, a seconda se la stampante è già stata acquistata o meno, o se si ha potere decisionale circa le cartucce da prendere.
Se la scelta dipende esclusivamente da te che leggi, ricorda che i fattori principali da considerare sono sostanzialmente due: quantità e qualità di stampa.

  • In linea generale, se si stampano pochi documenti al mese le cartucce a getto d’inchiostro sono la scelta ideale, mentre per chi stampa tantissimo la scelta dovrebbe ricadere obbligatoriamente sulle stampanti laser, e di conseguenza sui toner.
  • Altro discorso riguarda la qualità di stampa: se la tua professione prevede quasi esclusivamente una stampa di documenti testuali, quello della qualità non è un problema che ti riguarda. Se invece lavori con le immagini, e la qualità delle stesse deve sempre essere di livello top, è evidente che non puoi prendere cartucce qualsiasi. In quel caso occorre capire la tipologia di inchiostro delle cartucce dei toner.
 
Di solito, le tipologie sono due: inchiostri coloranti e quelli a base di pigmenti.
 
  • I primi garantiscono stampe belle e vivaci, dai colori brillanti, mentre i secondi sono i migliori possibili per le stampe di immagini in bianco e nero. Fra le due tipologie, gli inchiostri coloranti sono quelli più “commerciali” perché, essendo di facile produzione, sono più economici. Di contro, in caso di inutilizzo seccano molto più facilmente, e le stampe possono scolorire rapidamente se esposte troppo alla luce.
  • Di contro, gli inchiostri a base di pigmenti hanno una migliore conservazione, sono più resistenti alla luce ma sono anche più costosi. Solitamente le cartucce con pigmenti sono “la regola” per studi fotografici e/o tutte quelle professioni in cui occorre stampare immagini di alta qualità.

Se la tua scelta cade poi sulle cartucce compatibili, un ulteriore aspetto da considerare è quello della reputazione del marchio. Al mondo esistono centinaia di aziende che producono cartucce compatibili, ma sono poche quelle realmente affidabili. Per non fare errori, quindi, non bisogna cedere all’acquisto compulsivo o dettato esclusivamente da ragioni economiche, ma va anzitutto fatta una ricerca sulla reputazione del marchio, magari consultando forum e siti web specializzati che possono dare un parere oggettivo sui vari prodotti.

Come sostituire la cartuccia d'inchiostro della stampante aziendale

Nonostante al mondo ci siano centinaia di modelli di stampante, nella quasi totalità dei casi il procedimento di sostituzione delle cartucce è sempre il medesimo, quindi questo breve vademecum può essere adattato quasi sicuramente anche alla stampante che usi. La prima cosa da fare è aprire il coperchio del vano che custodisce le cartucce e rimuoverle premendo l’aletta che si trova sul retro delle stesse. A quel punto sarà sufficiente rimuovere la cartuccia e smaltirla in modo appropriato: questi prodotti fanno parte dei cosiddetti “rifiuti speciali”, quindi occorre consultare il regolamento del comune di residenza o portarle direttamente all’isola ecologica di riferimento.

Vantaggi e svantaggi delle cartucce compatibili


Come tutti i prodotti, anche le cartucce compatibili hanno i loro pro e contro. Il vantaggio principale di una cartuccia compatibile è sicuramente il prezzo: a parità di prestazioni, “convertirsi” alle cartucce compatibili significa risparmiare fra il 50 e l’80%. Un altro vantaggio meno noto è invece quello della resistenza: per quanto la cosa possa sorprendere, statistiche alla mano si rompono più facilmente le cartucce originali anziché quelle compatibili. Un ulteriore vantaggio, infine, è nascosto proprio nel termine che le indica, ovvero “compatibilità”: queste cartucce si chiamano compatibili perché possono funzionare con più stampanti, anche di aziende diverse.

Per quel che riguarda gli svantaggi, il primo lo abbiamo già accennato in precedenza, quando abbiamo parlato del fatto che alcune cartucce compatibili sono prodotte da aziende di scarsa reputazione, il che corrisponde a prodotti che offrono una stampa di pessima qualità. L’altro svantaggio, fortunatamente molto raro ma che va comunque messo in preventivo, è il fatto che la propria stampante possa non riconoscere la cartuccia compatibile. Più che un problema della cartuccia, in questo caso si tratta di una mossa dell’azienda produttrice della stampante, che attraverso aggiornamenti software periodici prova a “schermare” le cartucce compatibili.


Volendo fare una considerazione finale, possiamo dire che le cartucce compatibili, se acquistate da produttori affidabili, sono la soluzione perfetta, perché costano meno e assicurano comunque un’alta qualità di stampa.