Flotta vetture aziendali: qual è il prezzo della geolocalizzazione del veicolo

Il prezzo della geolocalizzazione del veicolo è un fattore tanto importante quanto trascurato. Che siano a batteria o con alimentazione via cavo, i tracker GPS acquisiscono dati quasi in tempo reale, spesso senza alcun bisogno d'installare software di interfaccia di gestione.

Inoltre permettono di prendere misure antifurto, monitorare le ore di guida, organizzare spedizioni e pause di lavoro, mantenere il tracciamento degli incidenti e delle manutenzioni. Le considerazioni di seguito valgono indifferentemente per le vetture a noleggio, in leasing o acquistate.

Fattori che influenzano il prezzo della geolocalizzazione del veicolo

Provvedere alla localizzazione delle vetture di una flotta aziendale richiede il vaglio accurato di più variabili. Tra queste ultime occorre ricordare le seguenti:

• tipo di tecnologia impiegata
• numero di veicoli
• frequenza e precisione nella trasmissione dati e negli aggiornamenti
• funzionalità aggiuntive e servizi offerti.

Quasi tutti i dispositivi di ultima generazione funzionano mediante tecnologia GPS (Global Positioning System), elaborata negli USA e accessibile da qualsiasi parte del mondo. Essa consiste nell'invio e nella ricezione di segnali radio via satellite, mediante sofisticate procedure di instradamento e con margini di errore estremamente ridotti (non più di qualche metro).

Tale sistema sta soppiantando i collegamenti via telefono e ibridi, mediante i quali erano concepiti gli impianti d'allarme per auto di vecchia generazione. L'utilizzo del GPS permette un accurato monitoraggio in tempo reale, oltre a porsi l'obiettivo di rilevare informazioni sul traffico e prevenire alla radice avarie, furti, periodi, d'inattività, etc...

Anche la quantità dei mezzi da controllare influisce sul prezzo della geolocalizzazione del veicolo. Più il parco vetture è ampio, più l'importo complessivo sale; tuttavia, il costo pro-capite potrebbe diminuire, in quanto molte aziende applicano degli sconti a partire da un numero minimo di auto.

Un ulteriore aspetto da considerare riguarda il grado di accuratezza e la frequenza di trasmissione dei dati. Ciò dipende non solo dalla rete di appoggio, ma anche dalla qualità dei dispositivi prescelti come ricevitori e dalla presenza o meno di interferenze con altre apparecchiature.

Da non trascurare il peso di eventuali funzionalità accessorie e la qualità del servizio alla clientela. Sono sempre di più le strumentazioni provviste di rilevatore per il livello di carburante, velocità, controllo da remoto, oltre all'antifurto e ai sensori di posizionamento.

I nuovi tracker GPS, infatti, prevedono l'impostazione di avvisi personalizzabili e riescono a effettuare analisi dei dati di guida nel breve, medio e lungo periodo. Se il customer service riesce a rispondere in maniera tempestiva e professionale, il passo verso la fidelizzazione del consumatore diventa ancora più breve.

Tipi di modelli tariffari per la geolocalizzazione dei veicoli

In ambito business to business (ma anche business to consumer), le società che forniscono dispositivi e servizi di localizzazione GPS propongono contratti di durata compresa tra i 2 e i 3 anni, con quota da pagare mensilmente. Altre aziende offrono accordi per periodi più brevi (12 mesi), ma a costi più elevati rispetto al primo caso.

Scaduti i termini, alcuni fornitori danno ai clienti non solo la possibilità di rinnovare, ma anche di sottoscrivere un abbonamento mensile, spesso a un prezzo agevolato. Tale opportunità, invece, è sempre preclusa per la stipula del primo contratto.

Altri piani tariffari prevedono il pagamento di un credito a consumo (anche questo da saldare ogni 30 giorni). La soglia tipica va da 1 a 12 MB al mese, ma può superare questi valori per invio massiccio di informazioni e frequenza di trasmissione superiore alla media.

Un'ulteriore opzione è il pacchetto in bundle (hardware localizzatore con installazione, funzionalità di tracker GPS e app incluse). Tale soluzione è comoda per chi desidera un servizio di assistenza unico e non vuole delegarne a terzi la gestione.

Più costosa, ma decisamente di qualità, è l'alternativa a prezzi personalizzati, il cui importo varia a seconda delle esigenze specifiche. Tra queste vale la pena ricordare il numero delle vetture, la richiesta di funzionalità aggiuntive, il livello di innovazione tecnologica, l'abbinamento ad altri dispositivi.

Costi medi di geolocalizzazione del veicolo

Oltre a verificare la durata minima del contratto prima di firmarlo, l'azienda interessata ai servizi e all'installazione del localizzatore GPS deve fare un'attenta valutazione delle voci di costo. Il calcolo viene fatto su base mensile e per veicolo.

I piani base vanno dai 5-12 €/mese, con costi aggiuntivi di attivazione intorno ai 35 € o, meno frequentemente, gratuita. Lo spostamento del tracker da un veicolo a un altro può non comportare spese extra in caso di primo intervento, mentre per la rimozione e la reinstallazione il prezzo medio è di 100 € a vettura.

A ciò bisogna aggiungere le spese per la copertura assicurativa, eventuali penali di cancellazione per recesso anticipato, pagamento di mensilità aggiuntive (in genere una sola) per mancato rispetto del periodo di preavviso, briefing di formazione per un corretto utilizzo. L'importo totale è estremamente variabile e, pertanto, non classificabile in fasce di prezzo.

Quanto ai dispositivi, le cifre possono superare i 400 € per i modelli più sofisticati con tecnologia GPS, dotati di più funzionalità. Nelle opzioni bundle hardware con software (e spesso con app per smartphone) più adottate dalle aziende, la quota prevista per l'acquisto viene ripartita nel canone per l'intero periodo del contratto.

Confronto dei costi tra i principali fornitori di geolocalizzazione

Per il controllo flotte da satellitare, il mercato offre più opzioni a prezzi competitivi. Una è Safefleet, con possibilità di provare una demo gratuita e opzione Smart a 9 €/mese. Oltre a questa, l'azienda mette a disposizione i seguenti pacchetti con funzionalità aggiuntive:

• Ottimizzazione Percorsi
• Consumo Carburante
• SafePush, per la sostituzione di pulsantiere con tecnologie touchscreen
• SafeTacho, ideale per il monitoraggio delle velocità.

Carlock, invece, propone una soluzione con un canone pari a 7.90 €/mese e prima mensilità gratuita. Il gestore propone anche piani annuali, applicabili non solo ad automobili, ma anche a scooter e motociclette con collegamento del localizzatore via cavo.

Chi desidera fruire dei vantaggi di un tracker sfruttando la comodità di un'app per il tracciamento GPS, può provare Balin a partire da 4,90 € al mese. Il controllo della flotta aziendale può avvenire direttamente da smartphone o tablet, senza alcun bisogno di loggarsi tramite una piattaforma online o installare software pesanti.

Risparmi sui costi ottenuti attraverso l'implementazione di tracker GPS real time

Il monitoraggio in tempo reale delle vetture comporta una serie di vantaggi non indifferenti, nelle attività di sicurezza come in quelle operative. L'utilizzo di un sistema del genere (anche con la sottoscrizione di un'offerta standard) viene incontro a numerose esigenze aziendali, prime tra tutte la salute e la sicurezza dei conducenti.

Tutto ciò si traduce in prevenzione di infortuni, furti, incidenti, mantenimento dei mezzi in buono stato, efficienza dei collaboratori e abbattimento dei tempi morti dovuti a rallentamenti o arresti dell'attività. Lo stesso dicasi per la pianificazione di turni, soste con registrazione di Punti e Regioni d'Interesse (POI e ROI) e orari di lavoro, per i quali è possibile ottenere un tracciamento.

La localizzazione satellitare, inoltre, consente di programmare in anticipo percorsi preferenziali, conoscere le zone in cui sono in atto dei lavori o dove il traffico è più intenso in determinate fasce orarie. Di conseguenza, i responsabili delle flotte possono risparmiare sul carburante, dal momento che il costo può giungere fino al 55% del totale.

Altri fattori da considerare quando si valuta il costo del tracker GPS

Il prezzo della geolocalizzazione del veicolo deve tenere conto di altri aspetti, oltre ai costi medi e alla semplicità d'impiego. Uno è il margine di guadagno legato all'uso dei localizzatori satellitari, da calcolare su base annua. In tale frangente, bisogna valutare la convenienza del servizio e il rapporto costi-benefici tra opzioni di base e pacchetti con funzionalità accessorie.

Anche la qualità del customer care e della formazione sull'utilizzo dei dispositivi sono importanti. La tempestività in fase di vendita, installazione e assistenza, insieme all'opportunità di ottenere informazioni chiare ed esaurienti, possono portare ad accettare o a rifiutare la stipula di un accordo.

Altro punto importante riguarda la durata e la flessibilità del contratto. Chi non è sicuro della propria scelta, può provare soluzioni a canone mensile come le app o, qualora fossero disponibili, le demo prima dell'acquisto di un software o della sottoscrizione di un abbonamento.

Da non dimenticare, infine, i problemi relativi alla sicurezza informatica e alla privacy. Il lavoratore deve essere informato sulle modalità di tracciamento (esclusivamente effettuato sulle tratte aziendali), mentre la raccolta dati deve limitarsi alle informazioni essenziali, da cancellare una volta esaurite le finalità del trattamento.