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Quali benefici fiscali offre la carta carburante aziendale in termini di IVA e deducibilità?
La carta carburante aziendale non è solo uno strumento di pagamento comodo e sicuro, ma anche un alleato fondamentale per la gestione fiscale delle spese di trasporto.
Capire quali costi sono detraibili o deducibili tramite questo strumento è essenziale per ottimizzare il carico fiscale della tua azienda.
In Italia, la normativa in materia di carburanti è specifica e la carta carburante (in particolare quella elettronica) gioca un ruolo chiave nella corretta documentazione delle spese.
La detraibilità dell'IVA sul carburante
Il principale vantaggio fiscale legato all'uso della carta carburante è la detraibilità dell'IVA . Per poter detrarre l'Imposta sul Valore Aggiunto sui rifornimenti di carburante (benzina, diesel, GPL, metano), le imprese e i professionisti devono soddisfare alcuni requisiti fondamentali:
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Tracciabilità del pagamento: Dal 1° luglio 2018, la detraibilità dell'IVA sul carburante è subordinata all'utilizzo di strumenti di pagamento tracciabili. La carta carburante (elettronica, debito, credito) è uno di questi. Questo significa che non è più sufficiente lo scontrino semplice.
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Fattura elettronica: È indispensabile che il fornitore di carburante emetta una fattura elettronica per le transazioni effettuate con la carta carburante. La carta, infatti, facilita la raccolta di tutti i dati necessari per l'emissione di questa fattura.
Se questi requisiti sono soddisfatti, l'IVA pagata sul carburante diventa integralmente detraibile per i veicoli utilizzati esclusivamente per l'attività d'impresa o professionale.
Per i veicoli a uso promiscuo (utilizzati sia per scopi aziendali che personali), la detraibilità dell'IVA è generalmente limitata al 40%.
La deducibilità dei costi del carburante
Oltre all'IVA, le spese per il carburante sono anche deducibili ai fini delle imposte dirette (IRES per le società, IRPEF per le persone fisiche e ditta individuale). Anche in questo caso, la percentuale di deducibilità varia in base all'utilizzo del veicolo:
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Uso esclusivo aziendale: I costi del carburante sono deducibili al 100% se il veicolo è utilizzato esclusivamente per l'attività d'impresa o professionale.
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Uso Promiscuo: Per i veicoli a uso promiscuo, la deducibilità del costo del carburante è solitamente limitata al 20%. Esistono eccezioni per alcune categorie di veicoli o usi specifici (ad esempio, veicoli in uso ai dipendenti per la maggior parte del periodo d'imposta).
La carta carburante, centralizzando le spese e fornendo una documentazione dettagliata e tracciabile, semplifica enormemente il processo di deduzione, riducendo il rischio di errori o contestazioni da parte delle autorità fiscali. È un elemento chiave per una gestione fiscale efficiente e conforme.
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