BUONI PASTOEsente da contributi fiscali fino a 8€ al giorno per persona
BUONI PASTO
Esente da contributi fiscali fino a 8€ al giorno per persona
Semplici da gestire, riduci i tuoi costi : è deducibile al 100%
Confronta tutte le Soluzioni per la tua Azienda!
Semplici da gestire, riduci i tuoi costi : è deducibile al 100%Confronta tutte le Soluzioni per la tua Azienda!

Buoni pasto per aziende e indipendenti: tutto su vantaggi e fornitori

Tempo di lettura: 6 min

 

Questa guida 2025 ti spiega in modo chiaro come acquistare buoni pasto per la tua azienda, chi ne ha diritto, quali sono i limiti di spesa e i vantaggi fiscali. Che tu sia un'azienda o un libero professionista, qui troverai tutte le informazioni per scegliere la soluzione migliore, risparmiare sui costi e migliorare il benessere dei tuoi dipendenti.

I buoni pasto rappresentano un servizio sostitutivo della mensa, offerto ai dipendenti per coprire il costo del pranzo durante l’orario di lavoro. Esistono in forma cartacea o elettronica e possono essere utilizzati presso una vasta rete di esercizi convenzionati, come ristoranti, bar, supermercati e persino servizi di food delivery.

 Acquisto buoni pasto

Cosa sono e come funzionano i buoni pasto

Prima di capire come avviene l'acquisto di buoni pasto e chi può richiederli, è fondamentale comprendere il loro funzionamento e le diverse tipologie disponibili sul mercato. I sistemi digitali stanno progressivamente sostituendo i vecchi ticket cartacei, grazie alla maggiore efficienza e semplicità di gestione garantite da app mobile e portali web.

Oggi, numerose aziende adottano queste soluzioni digitali che permettono la ricarica automatica, il monitoraggio delle spese e l’utilizzo contactless in migliaia di punti vendita.

Buoni pasto: differenze tra cartacei ed elettronici

I buoni pasto possono essere disponibili in formato cartaceo, come i classici ticket restaurant, oppure elettronico. Chi ne è in possesso ha il diritto di acquistare un pasto o prodotti alimentari presso esercizi convenzionati. Il valore di un buono pasto può variare, ma grazie agli aggiornamenti del 2025, i limiti fiscali sono chiari e definiti.

Nel formato cartaceo, il lavoratore riceve blocchetti di ticket da consegnare direttamente all’esercente. Il formato elettronico, invece, è sempre più diffuso: i buoni vengono caricati su una card o gestiti tramite un'app dedicata.

Questo tipo di ticket elettronici offre una gestione più snella, con tracciabilità e rendicontazione automatica delle spese. L’evoluzione verso strumenti digitali ha reso possibile un controllo puntuale sull’uso dei buoni, rendendo più semplice la gestione anche per l’ufficio HR.

È importante ricordare che l'importo non utilizzato non è rimborsabile e se il costo del pasto supera il valore del buono, il dipendente integra la differenza. Tuttavia, i vantaggi fiscali che offrono rendono questa prassi uno dei benefit più apprezzati nelle politiche di welfare aziendale.

Come e dove acquistare buoni pasto nel 2025

Se sei un datore di lavoro e ti chiedi come acquistare buoni pasto per i tuoi dipendenti, la risposta è semplice : puoi rivolgerti direttamente agli operatori specializzati nel settore. Questi fornitori offrono piattaforme online dove puoi scegliere il numero di buoni, il formato (cartaceo o elettronico) e gli importi.

Nel 2025, il mercato si è evoluto e nuovi attori digitali come Satispay Welfare stanno guadagnando quote di mercato, offrendo soluzioni 100% online che si integrano perfettamente nelle abitudini quotidiane dei dipendenti.

Con i buoni pasto Satispay, ad esempio, i lavoratori possono utilizzare direttamente la propria app mobile per effettuare pagamenti contactless nei negozi fisici o online, riducendo tempi e costi operativi.

Molti siti offrono un servizio di confronto fornitori buoni pasto, semplificando la tua scelta in base a qualità del servizio, commissioni e ampiezza della rete convenzionata.

Tra i principali fornitori in Italia figurano:

  • Edenred: storico fornitore internazionale, con un ampio circuito di accettazione.
  • Up Day: ideale anche per piccole imprese, offre servizi online user-friendly.
  • Pluxee (ex Sodexo): adatta a grandi aziende, con soluzioni personalizzabili.
  • Pellegrini: esperienza ultradecennale e vasta copertura nazionale.
  • Satispay Welfare: soluzione 100% digitale, particolarmente adatta a Partite IVA, PMI e grandi aziende, con una rete di spendibilità in forte crescita.

Tabella comparativa dei fornitori di buoni pasto (2025)

La seguente tabella confronta i principali emettitori di buoni pasto in base ai formati disponibili, ai valori nominali e ai canali di acquisto, includendo informazioni su tasso di accettazione e commissioni. Questa panoramica ti aiuta a scegliere l’offerta più adatta alla tua organizzazione.

Fornitore Formato buono Valore nominale Canale acquisto Caratteristiche principali
Edenred Elettronico / Cartaceo Fino a 8€ (elettronici) e 4€ (cartacei) Portale online Ampio circuito di accettazione, storicità.
Up Day Elettronico / Cartaceo Fino a 8€ (elettronici) e 4€ (cartacei) Sito e agenti Ottima usabilità dei servizi online. Bassa soglia d’accesso per PMI.
Pluxee (ex Sodexo) Elettronico / Cartaceo Personalizzabile Online / Rete commerciale Soluzioni su misura per grandi aziende. Servizi aggiuntivi.
Pellegrini Elettronico / Cartaceo Fino a 8€ (elettronici) e 4€ (cartacei) Piattaforma web Vasta copertura nazionale. Ottima assistenza.
Satispay Welfare Elettronico Fino a 8€ Piattaforma online Soluzione 100% digitale. Tasso di accettazione 95%, commissioni circa 1%.

Esempio comparativo tra buoni cartacei e digitali:

Formato Limite esentasse Detrazione IVA Gestione
Cartaceo 4€ Detraibile al 4–10% Manuale, senza strumenti digitali
Elettronico 8€ Detraibile al 4–10% Digitale, tracciabile, automatico

Come scegliere il fornitore giusto

La scelta del fornitore ideale dipende da diversi fattori cruciali:

  • Commissioni applicate: valuta le percentuali per ogni transazione.
  • Estensione della rete convenzionata: maggiore è la rete, più semplici saranno l'utilizzo e l'adozione da parte dei dipendenti.
  • Usabilità delle piattaforme digitali: l'esperienza utente nel portale e nelle app è un fattore decisivo, soprattutto per il controllo delle spese.
  • Supporto post-vendita: assistenza rapida in caso di problemi o necessità operative.

Consulta sempre guide e strumenti di confronto per trovare il partner più adatto alle tue esigenze di welfare.

In sintesi: perché scegliere i buoni pasto nel 2025

I buoni pasto rappresentano uno strumento di welfare aziendale non solo vantaggioso a livello fiscale, ma anche pratico per dipendenti e aziende. Con i limiti di deducibilità confermati a 8€ per il formato elettronico e l'ingresso di nuovi operatori, il mercato si sta evolvendo per offrire soluzioni sempre più personalizzate e digitali.

Si stima che nel 2025 oltre il 65% delle aziende italiane abbia digitalizzato i buoni pasto, riconoscendone i benefici in termini di gestione e risparmio. L'acquisto tramite portali digitali diretti rende l'attivazione della convenzione più veloce e intuitiva che mai.

Pronto a migliorare il welfare della tua azienda?

Richiedi un confronto gratuito tra i principali fornitori per trovare la soluzione su misura per le tue esigenze e iniziare a risparmiare fin da subito.

Cosa ricordare

I buoni pasto aziendali rappresentano una leva fiscale e gestionale concreta per potenziare il benessere dei collaboratori e ridurre il carico fiscale della tua impresa. Passando al formato digitale, la tua organizzazione accede a una gestione semplificata, più trasparente e conveniente.

FAQ rapide: I vantaggi fiscali dei buoni pasto 2025

La normativa aggiornata sui buoni pasto rende questo strumento ancora più conveniente sia per le imprese che per i lavoratori. Ecco le domande più frequenti:

Chi può acquistare buoni pasto nel 2025?

L'acquisto può essere effettuato da aziende di qualsiasi dimensione, ma anche da liberi professionisti e Partite IVA in regime ordinario.

Quali sono i limiti fiscali aggiornati?

Il valore massimo esentasse è di 8€ al giorno per i buoni digitali, contro i 4€ per quelli cartacei. Questi valori sono confermati dalla Legge di Bilancio 2025.

Come deduco fiscalmente i buoni pasto erogati in azienda?

Il costo totale è deducibile al 100%. L’IVA è detraibile: 4% per ristorazione, 10% per consumazione in loco.

Quali novità fiscali emergono per il 2025?

Nel 2025 entra in vigore un tetto massimo del 5% sulle commissioni a carico degli esercenti, incentivando l’accettazione dei buoni da parte di negozi locali. Inoltre, è in discussione l’innalzamento del limite esentasse a 10€, misura che rafforzerebbe l’efficacia dei benefit aziendali tramite buoni pasto.

I liberi professionisti possono trarre vantaggio fiscale?

Sì, con la possibilità di dedurre fino al 75% della spesa annuale nel limite del 2% dei compensi.