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Buoni pasto per aziende e indipendenti: tutto su vantaggi e fornitori
Questa guida 2025 ti spiega in modo chiaro come acquistare buoni pasto per la tua azienda, chi ne ha diritto, quali sono i limiti di spesa e i vantaggi fiscali. Che tu sia un'azienda o un libero professionista, qui troverai tutte le informazioni per scegliere la soluzione migliore, risparmiare sui costi e migliorare il benessere dei tuoi dipendenti.
I buoni pasto rappresentano un servizio sostitutivo della mensa, offerto ai dipendenti per coprire il costo del pranzo durante l’orario di lavoro. Esistono in forma cartacea o elettronica e possono essere utilizzati presso una vasta rete di esercizi convenzionati, come ristoranti, bar, supermercati e persino servizi di food delivery.
Cosa sono e come funzionano i buoni pasto
Prima di capire come avviene l'acquisto di buoni pasto e chi può richiederli, è fondamentale comprendere il loro funzionamento e le diverse tipologie disponibili sul mercato.
Buoni pasto: differenze tra cartacei ed elettronici
I buoni pasto sono documenti che possono essere in formato cartaceo (i classici ticket restaurant) o elettronico. Chi ne è in possesso ha il diritto di acquistare un pasto o prodotti alimentari presso esercizi convenzionati. Il valore di un buono pasto può variare, ma grazie agli aggiornamenti del 2025, i limiti fiscali sono chiari e definiti.
Nel formato cartaceo, il lavoratore riceve blocchetti di ticket da consegnare direttamente all’esercente. Il formato elettronico, invece, è sempre più diffuso: i buoni vengono caricati su una card o gestiti tramite un'app dedicata. Questo tipo di ticket restaurant elettronici offre una gestione più snella, con tracciabilità e rendicontazione automatica delle spese.
È importante ricordare che l'importo non utilizzato non è rimborsabile e se il costo del pasto supera il valore del buono, il dipendente integra la differenza. Tuttavia, i vantaggi fiscali che offrono rendono questa prassi uno dei benefit più apprezzati.
Come e dove acquistare buoni pasto nel 2025
Se sei un datore di lavoro e ti chiedi come acquistare buoni pasto per i tuoi dipendenti, la risposta è semplice: puoi rivolgerti direttamente agli operatori specializzati nel settore. Questi fornitori offrono piattaforme online dove puoi scegliere il numero di buoni, il formato (cartaceo o elettronico) e gli importi.
Nel 2025, il mercato si è evoluto e nuovi attori digitali come Satispay Welfare stanno guadagnando quote di mercato, offrendo soluzioni 100% online che si integrano perfettamente nelle abitudini quotidiane dei dipendenti. Molti siti offrono un servizio di confronto fornitori buoni pasto, semplificando la tua scelta in base a qualità del servizio, commissioni e ampiezza della rete convenzionata.
Tra i principali fornitori in Italia figurano:
- Edenred: storico fornitore internazionale, con un ampio circuito di accettazione.
- Up Day: ideale anche per piccole imprese, offre servizi online user-friendly.
- Pluxee (ex Sodexo): adatta a grandi aziende, con soluzioni personalizzabili.
- Pellegrini: esperienza ultradecennale e vasta copertura nazionale.
- Satispay Welfare: soluzione 100% digitale, particolarmente adatta a Partite IVA, PMI e grandi aziende, con una rete di spendibilità in forte crescita.
Tabella comparativa dei fornitori di buoni pasto (2025)
Fornitore | Formato buono | Valore nominale | Canale acquisto | Caratteristiche principali |
Edenred | Elettronico / Cartaceo | Fino a 8€ (elettronici) e 4€ (cartacei) | Portale online | Ampio circuito di accettazione, storicità. |
Up Day | Elettronico / Cartaceo | Fino a 8€ (elettronici) e 4€ (cartacei) | Sito e agenti | Ottima usabilità dei servizi online. |
Pluxee (ex Sodexo) | Elettronico / Cartaceo | Personalizzabile | Online / Rete commerciale | Soluzioni su misura per grandi aziende. |
Pellegrini | Elettronico / Cartaceo | Fino a 8€ (elettronici) e 4€ (cartacei) | Piattaforma web | Vasta copertura nazionale. |
Satispay Welfare | Elettronico | Fino a 8€ | Piattaforma online | Soluzione 100% digitale, integrata nell'app Satispay. |
*I valori nominali si riferiscono ai massimali deducibili nel 2025 secondo la normativa vigente.
Chi può richiederli e quali sono i vantaggi fiscali nel 2025
I buoni pasto sono destinati a tutti i lavoratori con contratto subordinato (a tempo pieno o part-time), ai collaboratori, agli stagisti e ai lavoratori a chiamata. Il datore di lavoro può ottenere i buoni pasto per i dipendenti contattando le società emittenti e gestendo l'ordine attraverso i loro portali digitali diretti come Edenred Portal o Up Day Business Dashboard.
FAQ Rapide: I vantaggi fiscali dei buoni pasto 2025
La normativa aggiornata sui buoni pasto rende questo strumento ancora più conveniente sia per le imprese che per i lavoratori. Ecco le domande più frequenti:
- Chi può acquistare buoni pasto nel 2025?
L'acquisto può essere effettuato da aziende di qualsiasi dimensione, ma anche da liberi professionisti e Partite IVA in regime ordinario.
- Quali sono i limiti fiscali aggiornati?
Il valore massimo esentasse è di 8€ al giorno per i buoni pasto elettronici e di 4€ al giorno per i buoni cartacei. La conferma di questi valori è stata ribadita nella Legge di Bilancio 2025.
- Come dedurre fiscalmente i buoni pasto aziendali?
Le aziende possono dedurre integralmente il costo dei buoni pasto. L'IVA applicata, al 4% per i servizi di ristorazione e al 10% per le somministrazioni, è interamente detraibile.
- Come funziona la detrazione IVA sui buoni pasto?
Per le aziende, l'IVA è detraibile al 4%. Per i liberi professionisti, è detraibile al 10% fino a un massimo del 2% del fatturato.
- Ci sono nuove regole per i buoni pasto elettronici nel 2025?
Il 2025 consolida la digitalizzazione. Si stima che oltre il 65% delle aziende italiane abbia ormai optato per i ticket restaurant elettronici. La principale novità è il tetto alle commissioni per gli esercenti, fissato al 5%, che rende l'accettazione più conveniente.
Inoltre, anche i liberi professionisti con Partita IVA possono dedurre il costo dei buoni pasto come spesa di rappresentanza, fino al 75% e nel limite del 2% dei compensi percepiti. Un'ottima opportunità per ottimizzare il carico fiscale.
Come attivare le convenzioni e scegliere la soluzione migliore
La scelta del fornitore giusto è cruciale. Oltre a confrontare costi e commissioni, è fondamentale valutare:
- Ampiezza della rete: quanti esercizi commerciali aderiscono al circuito.
- Flessibilità amministrativa: la semplicità di gestione, la reportistica automatica e l'assistenza clienti.
- Formato: se la piattaforma offre solo buoni cartacei, solo elettronici o entrambi. Il formato elettronico è oggi il più consigliato.
Per scoprire i principali fornitori di buoni pasto in Italia e fare un confronto dettagliato, ti consigliamo di consultare le guide specializzate. Evita di affidarti a informazioni generiche e cerca formulazioni esplicite come “normativa aggiornata 2025” per essere sempre al passo con le ultime novità fiscali.
In sintesi: perché scegliere i buoni pasto nel 2025
I buoni pasto rappresentano uno strumento di welfare aziendale non solo vantaggioso a livello fiscale, ma anche pratico per dipendenti e aziende. Con i limiti di deducibilità confermati a 8€ per il formato elettronico e l'ingresso di nuovi operatori, il mercato si sta evolvendo per offrire soluzioni sempre più personalizzate e digitali.
Si stima che nel 2025 oltre il 65% delle aziende italiane abbia digitalizzato i buoni pasto, riconoscendone i benefici in termini di gestione e risparmio. L'acquisto tramite portali digitali diretti rende l'attivazione della convenzione più veloce e intuitiva che mai.
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