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Guida ai buoni pasto elettronici: uso, vantaggi e tasse

Tempo di lettura: 5 min

 

I buoni pasto elettronici sono un pilastro del welfare aziendale moderno, evoluzione digitale dei buoni cartacei. Introdotti per garantire maggiore tracciabilità e sicurezza nelle transazioni, facilitano l'esperienza del dipendente grazie a carte elettroniche contactless.

Essi offrono vantaggi legati alla digitalizzazione, come la rapidità d'uso e il monitoraggio tramite app, semplificando la vita di aziende e lavoratori.

Buoni pasto elettronici

Come funzionano i buoni pasto elettronici?

I buoni pasto elettronici sono concessi sotto forma di card ai dipendenti del settore pubblico e privato, mantenendo il loro valore individuale. Sono erogati da aziende private o enti pubblici.

Aziende leader come Edenred, Pluxee (ex Sodexo) e Up Day implementano sistemi digitali efficienti e sicuri che semplificano l’erogazione e la gestione di questi benefit.

L’aspetto tecnologico consente transazioni immediate attraverso POS dedicati o terminali mobili, riducendo significativamente il rischio di smarrimento o frode.

Inoltre, l’utilizzo tramite app e wallet digitali ne facilita l’integrazione con strumenti di pagamento già esistenti, offrendo un'esperienza d'uso estremamente comoda.

I servizi principali e l'uso quotidiano

I buoni pasto elettronici possono essere utilizzati presso la vasta rete di esercizi convenzionati, che include supermercati, ristoranti, pizzerie, gastronomie, e take-away. La card viene usata come un bancomat presso i POS degli esercizi.

Un ulteriore vantaggio risiede nella possibilità di includere i buoni pasto nel pacchetto retributivo, garantendo ai lavoratori un valore aggiunto in termini economici pur mantenendo l’esenzione fiscale.

La lettura elettronica e la tracciabilità

L’uso della card è vincolato alla presenza di lettori POS, i terminali che convalidano gli acquisti. La diffusione di terminali multi-emettitore è una tendenza in crescita per ridurre gli oneri. Società emettitrici principali includono Day, Pluxee (ex Sodexo), Pellegrini card, e Up Day.

Al momento del pagamento, il microchip registra l’acquisto, il quale viene segnalato in tempo reale alla società emettitrice e scalato dall’importo totale di spesa del dipendente. Questo sistema assicura un controllo contabile immediato e riduce i tempi di rimborso per l'esercente.

Limiti e regole di utilizzo nel 2025

La normativa italiana  prevede che i buoni possano essere utilizzati solo per l’acquisto di alimenti e bevande pronti al consumo o da cucinare, mantenendo la loro funzione sociale. È fondamentale conoscere i limiti pratici di utilizzo:

  • Cumulabilità: È possibile cumulare fino a 8 buoni per singola transazione, come previsto dalla normativa vigente (D.M. n. 122 del 2017).
  • Incedibilità e non monetizzabilità: I buoni pasto elettronici non possono essere ceduti né monetizzati e restano strettamente legati al titolare della card.
  • Sicurezza: In caso di furto o smarrimento della carta, i servizi di blocco e sostituzione rapidi offerti dagli emettitori garantiscono una maggiore sicurezza rispetto al formato cartaceo.

I vantaggi offerti e le novità legislative del 2025

Le novità specifiche del 2025 consolidano il ruolo dei buoni pasto, potenziando i vantaggi per aziende e dipendenti. L'incremento della tracciabilità e la pressione verso l'adozione di terminali multi-emettitore migliorano l'efficienza complessiva del sistema.

Le principali novità fiscali nel 2025

Le novità in materia fiscale per il 2025 vertono sulla conferma dei limiti di esenzione e sull'equità del sistema di rimborso:

  • Valore Esente Confermato (2025): Il valore massimo esente da tassazione resta fissato a 8 € al giorno per i buoni elettronici (fino a 1.760 euro annui) e 4 € per quelli cartacei.
  • Riforma delle Commissioni (2025): È entrata in vigore la riforma delle commissioni che impone un tetto massimo del 5% sui costi a carico degli esercenti anche per il settore privato, rendendo il sistema più equo e incentivando l’accettazione dei buoni pasto in un maggior numero di esercizi.

Le aziende beneficiano dell’esenzione da INPS e IRPEF e della detraibilità dell’IVA al 4% o della deducibilità del 75% dei costi sostenuti per l'acquisto dei buoni pasto.

Tipo di buono Esenzione fiscale giornaliera (2025) Impatto economico per dipendente
Digitale Fino a 8€/giorno Massimo valore netto esente da IRPEF/INPS e tracciabilità
Cartaceo Fino a 4€/giorno Valore compensato (la metà del digitale) e meno controllabile

Tendenze future e Fornitori Principali

Il mercato è in continua evoluzione verso la virtualizzazione completa. L'integrazione con app di pagamento, wallet digitali e l'uso di QR Code sono le tendenze dominanti, a vantaggio della semplicità operativa, del controllo aziendale e della sostenibilità.

Fornitore Vantaggi distintivi Tecnologie supportate
Edenred (Ticket Restaurant®) App mobile, geolocalizzione precisa, Cerca Locali. Vasta rete di supermercati, ipermercati, discount, alimentari, mercati di quartiere  Carta ricaricabile, app, e-shop, portali web.
Pluxee (ex Sodexo) Ampia rete di esercenti, soluzioni flessibili di welfare. Forte presenza in Europa. Card, app, integrazione POS multi-emettitore.
Up Day (Cadhoc/Buoni Day) Forte in Italia, soluzioni per PMI, vasta rete e-commerce e punti vendita fisici. Card, app, portale web.
Pellegrini Offerte personalizzate per PMI, supporto clienti dedicato, piattaforma di welfare integrata. Card, portale web.

Come scegliere il fornitore giusto nel 2025

La scelta del fornitore ideale deve considerare l'esperienza d'uso per i dipendenti et les oneri administratifs pour l'entreprise. Oltre alla rete di esercizi convenzionati, i fattori chiave da valutare nel 2025 includono:

  • Commissioni applicate: Verificare come il fornitore si adegua al nuovo limite del 5% e se offre condizioni competitive agli esercenti.
  • Compatibilità tecnologica: L'integrazione con POS multi-emettitore e wallet digitali.
  • Supporto e funzionalità digitali: Qualità del supporto post-vendita e presenza di app evolute per il controllo del saldo, la geolocalizzazione e la reportistica dettagliata.

Buone pratiche per l'utilizzo

Per ottimizzare l'uso dei buoni, i dipendenti dovrebbero:

  • Verificare regolarmente il saldo tramite app o portale online per pianificare le spese.
  • Conoscere gli esercizi convenzionati nella propria zona (spesso tramite mappe interattive fornite dagli emettitori).
  • Cumulare i buoni in modo strategico (fino a 8 per transazione) per acquisti più consistenti (es. spesa al supermercato).
  • Tenere al sicuro la card ed effettuare il blocco immediato in caso di smarrimento o furto.

Da ricordare

I buoni pasto elettronici rappresentano una soluzione moderna ed efficace per migliorare il welfare aziendale. Offrono vantaggi tangibili sia per i datori di lavoro – in termini fiscali e gestionali – sia per i dipendenti, grazie alla facilità d’uso e all’aumento del potere d’acquisto esentasse. La spinta alla digitalizzazione e la riforma delle commissioni del 2025 rendono il sistema ancor più equo e conveniente per tutti gli attori coinvolti.

Per scegliere il fornitore più adatto o valutare nuove soluzioni per la tua azienda, ti consigliamo di richiedere un preventivo gratuito e confrontare le migliori offerte disponibili sul mercato.