Qual è il limite di validità dei buoni pasto?

La durata della validità dei buoni pasto è di un anno a partire dalla loro data di emissione. Proprio come il valore economico e come il titolare del buono pasto, la validità della data è indicata sul buono. Inoltre, la data limite del buono pasto viene indicata sulla piattaforma online messa a disposizione dei dipendenti per seguire il loro estratto conto.

Anche se è preferibile usare i buoni pasto nel corso dell’anno in cui sono stati emessi, è possibile utilizzarli anche all’inizio dell’anno successivo. Ciascun beneficiario di buoni pasto che non abbia utilizzato l’insieme dei suoi buoni o l’integralità del proprio conto nelle card buoni pasto elettroniche, dispone di un certo margine per non perdere l’importo dovuto, e può approfittare di una certa flessibilità. Queste regole sono fissate dalla legge e necessitano di una certa attenzione da parte del datore di lavoro.

Così, il limite di validità dei buoni pasto nel 2019 è stabilito per il 31 gennaio 2020 per i buoni cartacei e al 28 febbraio per quelli elettronici. Superate queste date, I lavoratori potranno ancora realizzare degli scambi dei loro buoni o dei loro punti in saldo con quelli dell’anno 2020.

Se lo scambio non viene effettuato alla data ultima del 31 marzo, però, il buono viene perduto e le somme ritornano all’azienda.

Anche il datore di lavoro deve essere vigile, perché ha l’obbligo di informare i dipendenti della data limite di validità dei loro buoni pasto. Per facilitare la vita dei dipendenti, è possibile parametrare dei sistemi di notifica per garantire l’uso dei buoni pasto nei giusti tempi.

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