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Sistemi di videosorveglianza e telesorveglianza: caratteristiche e differenze
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La domanda di telecamere a circuito chiuso è in costante aumento anche nel nostro Paese, una conseguenza diretta dell'aumento dei furti in azienda registrati negli ultimi anni. Nelle attività commerciali, le videocamere costituiscono la seconda misura di sicurezza più diffusa, dopo gli allarmi.
Nonostante la facilità d'uso e l'enorme diffusione degli impianti di videosorveglianza, molti imprenditori decidono di puntare sulla telesorveglianza, un sistema di difesa molto simile al precedente, ma con alcune differenze sostanziali. Quali? Scopriamole insieme.

Definizione e funzionamento del monitoraggio remoto
Cos'è la telesorveglianza?
Il monitoraggio da remoto , o telesorveglianza, è un sistema che si avvale di diversi dispositivi elettronici (allarmi, sistemi antincendio, rilevatori di presenza e telecamere). Notifiche e immagini vengono inviate direttamente presso la centrale operativa di un istituto di vigilanza, il cui compito è monitorare costantemente gli ambienti per garantire la sicurezza.
Negli ultimi anni, i sistemi di televigilanza si sono evoluti significativamente:
- Integrazione Smart: L'unione con tecnologie come i sensori IoT, i sistemi domotici e l'intelligenza artificiale (IA) ha reso gli interventi più rapidi.
- Cloud e Edge Computing: L'adozione del cloud permette una gestione centralizzata e scalabile, mentre l'edge computing consente analisi in tempo reale direttamente sul dispositivo, migliorando la reattività.
- Tendenze di Mercato: Le proiezioni indicano una forte crescita (CAGR dell’8,9% tra il 2025 e il 2034) per le soluzioni di sorveglianza intelligente, supportate da IA e piattaforme cloud di ultima generazione.
Le tecnologie utilizzate nella televigilanza
Il vero "cervello" della televigilanza è la centrale operativa, che riceve segnali costanti dai sistemi d'allarme. In caso di interruzione (dovuta a sabotaggio o guasto), la centrale invia un messaggio alle guardie giurate per un controllo immediato. Oltre a sistemi d'allarme, le aziende impiegano impianti di videosorveglianza evoluti.
Le immagini riprese vengono inviate attraverso la rete e visionate in tempo reale dal personale addetto. Per questo, in un sistema di sorveglianza di questo tipo, il personale costituisce la risorsa più preziosa. Le moderne soluzioni di centrale videosorveglianza sfruttano:
- Interfacce Intelligenti: Coordinano rapidamente le risposte agli allarmi automatizzati.
- Telecamere IP Avanzate: Offrono funzioni intelligenti come la rilevazione automatica di movimenti sospetti, il riconoscimento facciale e l'invio istantaneo di avvisi.
- Tecnologia PoE (Power over Ethernet): Semplifica l'installazione permettendo l’alimentazione e la trasmissione del segnale tramite un solo cavo.
Di seguito una tabella comparativa dei sensori impiegati nei sistemi di televigilanza:
| Tipo di sensore | Funzione principale | Ambiente d’uso |
| Sensori di movimento | Rilevano presenza con tecnologia IR | Interni ed esterni |
| Sensori acustici | Rivelano suoni anomali, come rottura vetri | Ambientazione urbana o luoghi silenziosi |
| Rilevatori di fumo e incendio | Segnalano variazioni di temperatura o presenza di fumo | Interni |
| Contatti magnetici | Monitorano aperture porte e finestre | Accessi e varchi sensibili |
Definizione e funzionamento della videosorveglianza
Di cosa si tratta?
La videosorveglianza è un sistema di sicurezza ideato per monitorare a distanza i perimetri interni ed esterni di una casa o di un'azienda. A differenza della telesorveglianza, questa non si avvale della collaborazione delle forze dell'ordine o di una centrale operativa, ma trasmette le immagini sui dispositivi associati, permettendo al proprietario di controllare autonomamente.
Le tecnologie utilizzate nella videosorveglianza
Un sistema di videosorveglianza è composto da telecamere, hard disk per la registrazione e un NVR (videoregistratore digitale di rete). L'NVR è un processore che consente di accedere da remoto alle immagini, visualizzare e gestire le telecamere IP. L'intero impianto è collegato a un software e un'interfaccia utente.
Le tecnologie più usate includono:
- Telecamere a infrarossi per la visione notturna.
- Telecamere termiche, in grado di rilevare intrusioni e cambiamenti repentini di temperatura, anche in condizioni di scarsa visibilità.
- Software e app dedicati per la gestione remota (zoom, blocco immagine, rivedere registrazioni).
Vantaggi e svantaggi
Comprendere i pro e i contro di ciascuna soluzione è cruciale per la scelta finale. Ecco un riepilogo conciso:
Vantaggi chiave
- Televigilanza: Affidamento della sicurezza a un'azienda esterna con intervento immediato della centrale operativa e delle guardie giurate (sistema sicuro ed efficace).
- Videosorveglianza: Costi di gestione ridotti (assenza di oneri contrattuali con istituti di vigilanza) e funzione di forte deterrente contro furti ed effrazioni.
- Moderne Soluzioni (Entrambe): Possibilità di gestione remota centralizzata anche multi-sito, flessibilità operativa e costi contenuti rispetto alla vigilanza fisica tradizionale.
Svantaggi principali
- Televigilanza: Alti costi di gestione, che includono il pagamento dell'istituto di vigilanza per il servizio e le spese di manutenzione dei numerosi dispositivi.
- Videosorveglianza: Efficacia d'intervento inferiore, in quanto richiede l'azione manuale del proprietario per contattare le forze dell'ordine.
Ecco una tabella riassuntiva dei principali costi e benefici:
| Soluzione | Costi gestione | Intervento in caso di allarme | Deterrenza |
| Telesorveglianza | Alti (servizio + manutenzioni) | Tempestivo con guardie in loco | Molto elevata |
| Videosorveglianza remota | Più contenuti (costi iniziali) | Manuale da parte del proprietario | Buona |
Scegliere tra monitoraggio da remoto e videosorveglianza
Analisi dei bisogni specifici
La scelta tra queste due forme di sorveglianza dipende dalle caratteristiche dello stabile e dalle esigenze di sicurezza specifiche. Per strutture con numerosi ingressi e aree vulnerabili o che custodiscono merci di grande valore, la televigilanza con gestione esterna è consigliabile. Al contrario, per uffici in palazzi o locali con materiali di minor valore, un sistema di telecamere gestito autonomamente è un compromesso ottimale.
Vincoli e requisiti legali da considerare
La vigilanza tramite telecamere è soggetta a normative rigorose per la tutela della privacy, in particolare con lo Statuto dei Lavoratori e il GDPR. Gli obblighi principali includono:
- Statuto dei Lavoratori (Art. 4): Gli impianti di controllo a distanza possono essere usati solo per esigenze organizzative, produttive o per la tutela del patrimonio aziendale. L'installazione richiede un accordo collettivo con le rappresentanze sindacali.
- Obbligo di Informativa: È obbligatorio informare i dipendenti e redigere un'informativa tramite cartellonistica visibile, che indichi chiaramente tutte le aree sorvegliate.
- Divieto: È espressamente vietato l'uso delle immagini per verificare la presenza o gli orari dei dipendenti.
- Conformità GDPR: Il rispetto delle normative sulla privacy in ambito videosorveglianza e della conformità GDPR è cruciale per evitare sanzioni.
Come configurare una videosorveglianza da remoto efficace
Per configurare un impianto di sorveglianza da remoto efficiente, è essenziale selezionare telecamere IP e NVR compatibili, utilizzare reti affidabili e garantire un'adeguata protezione informatica. Ottimizzare la visione da remoto si ottiene tramite:
- Notifiche intelligenti.
- Accesso facilitato via cloud.
- Backup sicuri.
Affidarsi a tecnici esperti garantisce un’implementazione conforme agli standard normativi e massimizza le prestazioni operative.
Tendenze di crescita della videosorveglianza dal 2025 al 2034
Il settore della videosorveglianza è al centro di una trasformazione digitale guidata da AI e cloud. La tabella seguente mostra le proiezioni di crescita e le tecnologie chiave che influenzeranno il mercato:
| Anno | CAGR previsto | Tecnologia in evidenza | Impatto sul mercato |
| 2025 | 8,9% | Telecamere IP e cloud storage | Aumento della scalabilità e controllo remoto |
| 2027 | 10% | AI per riconoscimento comportamentale | Riduzione tempi risposta e accesso intelligente |
| 2029 | 12% | Edge computing + videosorveglianza integrata | Miglioramento gestione dati onsite |
| 2034 | 14% | Videosorveglianza super-intelligente (AI a bordo) | Decisioni autonome e analisi predittiva comportamentale |
Cosa ricordare
Scegliere tra videosorveglianza e telesorveglianza dipende da diversi fattori: dalle caratteristiche dello stabile, al budget disponibile, ai rischi specifici. I sistemi di televigilanza offrono un monitoraggio costante con intervento immediato, ma richiedono investimenti maggiori. Dall’altra parte, gli impianti di videosorveglianza remota garantiscono libertà, controllo autonomo e minor costo.
Entrambe le soluzioni possono essere integrate in modo efficace con le più moderne tecnologie di sicurezza. Il rispetto delle norme GDPR e l’attenzione alle esigenze di privacy completano il quadro. L’integrazione con soluzioni cloud e tecnologie AI rafforza l’efficacia del sistema, rendendolo adatto anche per riqualificazioni di impianti esistenti.
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