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Punti di ricarica per veicoli elettrici

Tempo di lettura: 6 min

Com'è noto, la potenza delle colonnine di ricarica riduce i tempi di alimentazione dei veicoli elettrici. Tuttavia, una potenza troppo elevata potrebbe aumentare sensibilmente i costi d'installazione e alterare la durata di alcune batterie. Ma, allora, qual è la soluzione migliore per un'azienda? Scopriamolo insieme.

1. Le diverse tipologie di stazioni di ricarica

Nonostante la maggior parte delle aziende sia consapevole dell'importanza di poter disporre di una flotta "green", il passaggio all'elettrico solleva ancora parecchi dubbi e quesiti. Poiché le stazioni di ricarica pubbliche sono ancora poche e mal distribuite sul territorio, le aziende sono chiamate a puntare su veicoli dotati di una buona autonomia ma, soprattutto, a scegliere la potenza ideale per le proprie colonnine di ricarica. Se i cavi e le prese sono standardizzate, allo scopo di promuovere l'interoperabilità (per quanto riguarda la stazione di ricarica pubblica, l'Unione Europea ha optato per le prese CCS tipo 2), gli utenti devono scegliere il metodo di ricarica più adatto alle proprie esigenze. Ma quante tipologie di stazioni esistono? E quanto tempo ci vuole per ricaricare un'auto elettrica con ciascuna delle soluzioni disponibili?

Stazioni di ricarica e rispettive potenze di erogazione

Le modalità di ricarica attualmente disponibili sono quattro:

Livello 1. Ricarica lenta, con presa elettrica a corrente alternata. Si tratta di stazioni di ricarica domestiche a bassa potenza, che erogano una potenza di circa 3 kW, sebbene possano arrivare fino a 7,4 kW. Sono ideali per la ricarica notturna, poiché impiegano alcune ore per effettuare una carica completa.

Livello 2. Ricarica media, tramite wall box a corrente alternata. Queste stazioni di ricarica hanno una potenza compresa tra 7 e 22 kW. Sono spesso presenti all'interno dei parcheggi pubblici e negli spazi antistanti i centri commerciali.

Livello 3. Ricarica rapida, tramite stazioni di ricarica private o pubbliche a corrente continua. Queste stazioni possono fornire una potenza sensibilmente più elevata rispetto a quelle a corrente alternata. La potenza erogata raggiunge i 50 kW. Queste stazioni sono presenti lungo le autostrade e nelle aree densamente trafficate, dove i conducenti hanno la necessità di ricaricare velocemente le proprie vetture.

Livello 4. Ricarica ultra veloce, mediante colonnine di ricarica pubbliche a corrente continua. Si tratta di stazioni di ricarica dotate di colonnine in grado di erogare fino a 350 kW. Consentono di ricaricare le vetture molto velocemente, riducendo drasticamente i tempi di attesa rispetto alle altre stazioni di ricarica.

 

2. Fattori da considerare quando si sceglie la giusta potenza

Quando si è chiamati a scegliere la potenza di ricarica ideale delle colonnine da installare nella propria azienda, è necessario valutare diversi fattori. Ecco i principali elementi da prendere in considerazione:

La quantità e la tipologia di veicoli elettrici da ricaricare

Il fattore più importante è senza dubbio questo. Per fare una scelta corretta, è essenziale sapere quanti sono i veicoli elettrici in uso e quanti quelli previsti nel prossimo futuro. L'azienda possiede una propria flotta? E quante sono le auto dei dipendenti che potrebbero necessitare di una ricarica? Inoltre, è opportuno considerare la tipologia dei veicoli, poiché la capacità della batteria e la velocità di ricarica compatibile con quel determinato modello di batteria potrebbero influenzare la scelta.

La capacità dell'impianto elettrico in dotazione

Per scegliere tra wall box e colonnine è fondamentale valutare la capacità effettiva dell'impianto elettrico, allo scopo di capire se è in grado o meno di supportare la potenza di ricarica desiderata, senza correre il rischio di sovraccarico. Vale la pena ricordare che l'aggiornamento dell'infrastruttura può comportare costi aggiuntivi.

Tempi di permanenza dei veicoli nel parcheggio

È bene considerare il lasso di tempo in cui i veicoli possono restare parcheggiati presso le rispettive stazioni di ricarica. Se i veicoli aziendali non vengono utilizzati tutti i giorni, una potenza di ricarica più bassa potrebbe rivelarsi più che sufficiente. Se, invece, i veicoli vengono utilizzati tutto il giorno, incluse le ore notturne, e necessitano di una ricarica più rapida, allora sarà necessaria una potenza più elevata.

Budget aziendale

Prima di avviare i lavori, è fondamentale valutare i costi complessivi necessari per l'installazione e la gestione dei punti di ricarica. Questi comprendono le spese di acquisto, installazione, manutenzione e gestione dei dispositivi, oltre all'eventuale sottoscrizione di un nuovo contratto di fornitura energetica e all'aggiornamento dell'impianto esistente. È importante analizzare ogni singola voce e bilanciare i costi complessivi con le esigenze dell'azienda e i benefici attesi nel medio e lungo periodo.

Politiche di sostenibilità

Parecchie imprese hanno obiettivi specifici legati alla sostenibilità ambientale e alla riduzione delle emissioni. La scelta di una potenza di ricarica più elevata potrebbe essere coerente con tali obiettivi, poiché in grado di incoraggiare l'adozione di veicoli elettrici da parte dei dipendenti, allo scopo di ridurre l'impatto ambientale complessivo dell'impresa.

3. I nostri consigli per scegliere il wattaggio giusto per le vostre stazioni di ricarica

Programmare un audit energetico

Per determinare la potenza delle colonnine di ricarica è utile effettuare una valutazione dei costi e dei benefici. È importante tener conto dei consumi energetici e delle esigenze di ricarica dei veicoli elettrici di proprietà dell'azienda. A tal proposito, si consiglia vivamente un audit energetico, che consiste nella raccolta dei dati relativi ai consumi energetici complessivi dell'impresa.

Questi dati devono includere le bollette energetiche, i consumi di carburante dei veicoli tradizionali e i piani di sviluppo aziendale futuri, i quali potrebbero modificare i consumi energetici. Naturalmente, non dovranno mancare informazioni circa il parco veicoli attuale e quello di cui l'azienda potrebbe disporre in futuro. È utile capire quanti sono i veicoli elettrici in uso, quanti veicoli verranno acquistati nel breve e medio termine, le caratteristiche delle auto elettriche impiegate e i loro requisiti di ricarica.

Chiedere una consulenza professionale

Per effettuare una scelta oculata, è opportuno procedere con un'analisi delle infrastrutture esistenti, onde valutarne la capacità, l'idoneità e la conformità alle norme in vigore. Questo passaggio necessita del supporto di un professionista, in grado di determinare le condizioni e la capacità dell'impianto elettrico, dei cablaggi e di tutti gli altri componenti. Spesso, le imprese che decidono di dotarsi di questi dispositivi sono costrette ad aggiornare le proprie infrastrutture e a sostenere costi che possono impattare considerevolmente sul bilancio aziendale.

Sulla base di queste informazioni e dei dati ottenuti, è necessario consultare un esperto, che sappia consigliare al meglio l'azienda circa il da farsi. Soltanto un professionista del settore possiede conoscenze tali da poter indicare l'opzione migliore per rispondere a determinate esigenze. Inoltre, un esperto può contare sulle competenze e sull'esperienza necessarie per installare le stazioni di ricarica nella maniera più sicura ed efficiente possibile, indicando il sito ottimale in termini di accessibilità, disponibilità di energia elettrica e normative locali.

Infine, il professionista avrà cura di accertarsi che il progetto sia pienamente conforme alle normative vigenti, inclusi gli standard di sicurezza e le regolamentazioni edilizie.

Pianificare sulla base delle trasformazioni future

L'altro step fondamentale è considerare l'evoluzione futura del proprio parco veicoli. Prima di investire del denaro, è necessario considerare le esigenze future dell'azienda e pianificare di conseguenza l'introduzione di tutte le possibili novità. Le necessità aziendali potrebbero cambiare nel corso del tempo, magari con l'aumento del numero dei veicoli elettrici in uso o in seguito all'introduzione di tecnologie di ricarica più avanzate.