La localizzazione di taxi attraverso GPRS o GPS: come funziona?

Questi due sistemi di geolocalizzazione di taxi aziendali funzionano attraverso delle tecnologie molto diverse.

La geolocalizzazione taxi attraverso GPRS si basa infatti solo sulle reti cellulari mobili. Il GPRS è un protocollo di trasferimento dati a commutazione di pacchetto (il significato esatto di GPRS è General Packet Radio Service o Servizio di connessione radio per pacchetti) che sfrutta la rete GSM. La localizzazione attraverso GPRS si stabilisce tramite la rete di telefonia mobile (GSM) su un server aggiornato quasi in tempo reale dai dati trasferiti dal radiofaro del veicolo, che può essere un semplice telefono portatile o un dispositivo dedicato. Questa tecnologia di rete mobile è un po’ datata ed è stata sostituita dal 3G anche sui sistemi di geolocalizzazione.

I sistemi di geolocalizzazione taxi attraverso GPS utilizzano invece dei plotter GPS che si connettono all’omonima rete satellitare (Global Positioning System o sistema di posizionamento) per localizzare il veicolo nel quale sono installati. Vengono usate le reti mobili cellulari, ma soltanto per trasmettere i dati al supervisore.

Qualsiasi sia la tecnologia utilizzata, i sistemi di geolocalizzazione taxi consentono di ottimizzare le corse dei tassisti grazie alle seguenti funzionalità:

• Ottimizzazione di orari e percorsi,
• Monitoraggio della flotta taxi e selezione del veicolo più vicino al cliente,
• Identificazione del cambio di direzione e dei ritardi e proposta di percorsi alternativi,
• Calcolo del tempo mancante al passaggio e comunicazione al cliente in tempo reale,
• Collegamento con la centrale e con gli altri veicoli, ricezione e invio degli ordini d missione,
• Monitoraggio statistico: tempo di presa in carico, tempo del percorso in funzione dell’ora… 

Puoi consultare anche la pagina della nostra guida dedicata alla geolocalizzazione per il traporto di persone.