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HVO: costi e gestione con le carte carburante
L’HVO, o olio vegetale idrotrattato, sta rivoluzionando il mondo dei trasporti aziendali. Sempre più imprese scelgono questo carburante rinnovabile per ridurre le emissioni e contenere i costi, anche grazie alle nuove agevolazioni fiscali. Abbinato a una carta carburante, l’HVO consente di monitorare le spese, semplificare la contabilità e ottimizzare i rifornimenti della flotta.
In questo articolo analizziamo i costi, le nuove accise e le opportunità operative per le aziende che puntano su efficienza e sostenibilità.

Come confrontare i costi del carburante HVO con il gasolio tradizionale nel 2025?
Quali sono i prezzi attuali dell'HVO in Italia ed Europa?
Nel contesto europeo 2025, i prezzi del carburante HVO hanno subito un'evoluzione significativa, influenzata sia dalla spinta alla transizione ecologica sia dalla domanda crescente nel settore logistico. In Italia, il prezzo medio dell’HVO si attesta tra 1,75€ e 1,85€ per litro, leggermente più alto rispetto al gasolio, che si mantiene attorno ai 1,65€/l. Tuttavia, molti paesi del Nord Europa — come Svezia e Olanda — offrono l’HVO a prezzi più competitivi grazie a strategie fiscali e incentivi ambientali.
Questa differenza di costo tra HVO e gasolio è in parte giustificata da un minor impatto ambientale e una maggiore qualità del combustibile, che riduce i consumi sul lungo periodo.
| Paese | Prezzo HVO (€/l) | Prezzo Gasolio (€/l) | Variazione |
|---|---|---|---|
| Italia | 1,80 | 1,65 | +9% |
| Germania | 1,70 | 1,60 | +6% |
| Svezia | 1,60 | 1,70 | -6% |
| Francia | 1,78 | 1,68 | +6% |
In che modo le nuove accise impattano i costi operativi delle flotte?
Le accise sui carburanti sono un elemento determinante nel bilancio delle imprese di trasporto. Dal 2025, l’Italia ha aggiornato le tariffe di accisa per favorire l’adozione di carburanti a minore impatto ambientale. Le modifiche prevedono una riduzione dell’accisa per l’HVO pari a 0,12€/l, mentre il gasolio resta stabile su un'incidenza di circa 0,45€/l.
Per una flotta che consuma 50.000 litri al mese, la riduzione delle accise sull’HVO può generare un risparmio fino a 6.000€ mensili. Questo si traduce in una diminuzione dei costi operativi complessivi, migliorando la competitività aziendale.
| Carburante | Accisa (€/l) | Rimborso possibile (€/l) |
|---|---|---|
| HVO | 0,33 | 0,12 |
| Gasolio | 0,45 | 0,00 - 0,08* |
*Il rimborso su gasolio dipende dal tipo di utilizzo e dalla classe di veicolo usata.
Quali sono i benefici ambientali del carburante HVO rispetto al diesel tradizionale?
In che modo l'HVO riduce le emissioni di CO2?
Il principale vantaggio che l’HVO offre rispetto al diesel convenzionale è la riduzione consistente delle emissioni di CO2. Studi recenti dimostrano che l’impiego dell’HVO consente una diminuzione di carbonio nell’atmosfera fino al 90% rispetto al gasolio standard.
Questa marcata riduzione delle emissioni HVO si deve alla sua origine rinnovabile: l’HVO è prodotto da oli vegetali e scarti organici trattati tramite idrogenazione, senza produrre composti aromatici né zolfo. Questo rende l’HVO ideale per flotte aziendali che vogliono abbattere l’impronta ecologica delle loro operazioni senza rinunciare alla resa prestazionale del motore.
Come può l'HVO migliorare la sostenibilità delle flotte aziendali?
Numerose aziende italiane e internazionali stanno investendo nella sostenibilità delle loro flotte, convertendole all’utilizzo di carburante HVO. Una delle testimonianze più significative proviene da una compagnia logistica del nord Italia che, passando all’HVO, ha ridotto le emissioni totali del proprio parco veicoli di oltre 1.200 tonnellate all’anno.
Tra i vantaggi dell’HVO troviamo anche la maggiore durata dei motori, il miglior rendimento in climi freddi e la compatibilità con l’infrastruttura diesel esistente. Questo rende la transizione energetica immediatamente applicabile, senza modifiche strutturali ai veicoli.
Quali sono le normative e accise aggiornate per il 2025?
Cosa bisogna sapere sulle modifiche recenti e sul loro impatto sulle aziende?
Il quadro normativo italiano ha destinato maggiore attenzione all’introduzione dell’HVO come soluzione energetica pulita. A partire da gennaio 2025, le nuove normative sui carburanti includono:
- Tariffe agevolate per carburanti di origine biologica conformi a standard europei;
- Obblighi di rendicontazione ambientale per flotte sopra i 5 mezzi;
- Esenzione da alcune componenti dell’accisa per veicoli che utilizzano HVO certificato.
L’impatto normativo sulla gestione della flotta si traduce nella necessità di aggiornare i registri dei consumi e di attivare strumenti di tracciamento della CO2 emessa, per accedere ai benefici fiscali e aumentare il rating ESG (Environmental, Social and Governance) aziendale.
Quali incentivi fiscali possono supportare l'uso dell'HVO?
- Credito d’imposta sulle emissioni: riduzione dello 0,10% dell’aliquota IRES per ogni 500 tonnellate di CO2 risparmiate documentate.
- Bonus transizione energica: contributo a fondo perduto per la sostituzione di flotte diesel con veicoli compatibili con HVO.
- Sgravi sull’IVA: applicazione - per alcune categorie industriali - dell’IVA agevolata al 10% per acquisti di carburante HVO.
- Accesso preferenziale a bandi pubblici: premialità nelle gare d'appalto per servizi logistici ambientali sostenibili.
Come ottimizzare l'operatività delle flotte aziendali con l'HVO e le carte carburante?
Quali sono gli esempi di implementazione dell'HVO nelle aziende di trasporto?
Un’importante azienda di distribuzione alimentare italiana ha avviato una transizione al carburante HVO nel 2023. Dopo aver sostituito il 60% dei mezzi diesel con veicoli flessibili HVO/diesel, ha registrato un incremento del 12% nell’efficienza del ciclo logistico e il riconoscimento di 3 certificazioni ambientali ISO.
Un altro esempio arriva dalla Francia, dove un’impresa di trasporti specializzati ha ridotto le spese carburante del 15% grazie alla maggior efficienza termica dell’HVO e all’adozione di carte carburante integrate per monitorare in tempo reale consumi e emissioni.
Come gestire la flotta aziendale con le carte carburante?
Le carte carburante aziendali rappresentano un potente strumento per le imprese che desiderano ottimizzare la gestione di flotte HVO. Questi supporti digitali e tracciabili consentono:
- Raccolta centralizzata dei consumi: tutte le transazioni vengono registrate automaticamente, con report dettagliati e aggiornamenti live;
- Controllo dei costi: previsione e controllo preciso delle spese mensili, contribuendo a ridurre gli sprechi;
- Rimborsi fiscali facilitati: abilitazione automatica alla documentazione utile per accise e crediti d’imposta;
- Analisi comparativa di efficienza: correlazione tra singolo veicolo, tratta, carburante utilizzato e resa ambientale ed economica.
L’integrazione dell’HVO e delle carte carburante rappresenta un approccio completo e sostenibile per qualsiasi impresa che voglia ottenere vantaggio competitivo e ridurre l’impatto ecologico delle proprie operazioni di trasporto.
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