Carta CarburanteConfronta i Fornitori Leader in 1 minuto!
Carta Carburante
Confronta i Fornitori Leader in 1 minuto!
Fatturazione unica e Recupero facilissimo dell'IVA
Risparmia sulle Spese di Viaggio Professionali dal primo litro!
Fatturazione unica e Recupero facilissimo dell'IVARisparmia sulle Spese di Viaggio Professionali dal primo litro!

Gestione carburante aziendale: Carte prepagate vs. carte tradizionali, la scelta efficace

Tempo di lettura: 5 min

 

La spesa carburante pesa su ogni azienda. Qui confrontiamo carte carburante aziendali prepagate e carte di credito tradizionali, per scegliere la soluzione più adatta, ridurre i costi e semplificare la contabilità.

Carte carburante aziendali

Perché scegliere carte carburante prepagate nel 2025?

Come funzionano le carte carburante prepagate?

Le carte di rifornimento prepagate sono particolarmente apprezzate da PMI e professionisti alla ricerca di tracciabilità e controllo. Operano su un sistema di credito ricaricabile: l’azienda specifica un importo da assegnare per ciascun dipendente o veicolo, spendibile fino all’esaurimento del credito disponibile.

Questo sistema consente un controllo rigoroso delle spese e semplifica la rendicontazione. Essendo slegate dai requisiti bancari, non richiedono garanzie o linee di credito, caratteristica che le rende accessibili anche a piccole imprese o startup.

La semplicità d'uso e la possibilità di monitoraggio in tempo reale tramite piattaforme digitali aumentano la loro popolarità tra le aziende. La maggior parte delle carte prepagate digitali prevede un piccolo canone mensile o costi di servizio (es. ricarica o gestione), anche se inferiori a quelli delle carte tradizionali. È consigliabile verificare eventuali costi nascosti nel contratto.

Vantaggi operativi delle carte prepagate per le PMI

  • Controllo preciso dei costi: l’importo disponibile è stabilito a priori, prevenendo i sforamenti del budget.
  • Registrazione automatica delle spese: ogni transazione è tracciata digitalmente e facilmente rendicontabile, facilitando il controllo delle spese aziendali.
  • Gestione semplice dei rimborsi: evita la necessità di anticipi in contanti da parte dei dipendenti.
  • Detrazione IVA soggetta a limiti : la detraibilità dell’IVA varia a seconda del tipo di veicolo e dell’uso (ad esempio, 40 % o 70 %). Per le carte prepagate, la ricarica non genera IVA: l’imposta si applica solo al momento dell’acquisto del carburante, secondo la fatturazione elettronica.
  • Nessun vincolo bancario per le carte prepagate digitali (come Soldo o Edenred), che funzionano su ricarica. Le carte tradizionali richiedono invece spesso fideiussioni o garanzie per attivare il credito posticipato.
  • Adatte al carburante aziendale: analisi dettagliate dei costi per veicolo o conducente.

Come le carte carburante tradizionali possono facilitare la gestione di grandi volumi

Quali benefici offrono le carte tradizionali alle grandi aziende?

Per le imprese con grandi flotte veicolari, le carte carburante tradizionali offrono una soluzione consolidata, agevolando la gestione del flusso di cassa tramite fatturazione cumulativa mensile e pagamenti differiti.

Queste carte permettono di gestire i flussi di cassa senza anticipare spese di rifornimento. Sono frequentemente associate a operatori che offrono condizioni vantaggiose, come sconti e promozioni.

Grazie all’infrastruttura avanzata e all’integrazione con software di gestione flotte, queste carte sono la scelta ideale per organizzazioni complesse e aziende logistiche.

Vincoli e requisiti per l'uso delle carte tradizionali

  • Cauzioni o fideiussioni richieste: è spesso necessario un deposito iniziale o una garanzia bancaria per attivarle.
  • Controlli finanziari: l’azienda deve dimostrare solidità economica.
  • Ideali per grandi volumi: concepite per le grandi flotte aziendali.
  • Possibili canoni annuali: alcune carte prevedono costi di attivazione o mantenimento.
  • Tempi burocratici: l'approvazione e la gestione contrattuale possono richiedere tempo.

Confronto diretto tra carte carburante prepagate e tradizionali

Quali sono le differenze chiave tra le due tipologie di carte?

Offriamo un confronto dettagliato per aiutare le aziende a scegliere la soluzione più vantaggiosa, esaminando le caratteristiche operative, i costi medi, gli utenti ideali e i requisiti.

CaratteristicaCarte prepagateCarte tradizionali
Costo medio mensile €1 – €4 per le carte prepagate €6–€12 per le carte tradizionali, in base al fornitore e ai servizi inclusi
Modalità di pagamento Pagamento anticipato (ricarica) Fatturazione posticipata
Vincoli bancari Nessuno Cauzioni o garanzie necessarie
Uso ideale PMI e freelance Grandi aziende, ampie flotte
Monitoraggio In tempo reale Reportistica mensile
Adatte al carburante aziendale Per piccoli-medi volumi Per alti volumi regolari

Studi di caso: aziende che hanno scelto una soluzione specifica

Un’impresa artigiana con cinque veicoli ha adottato una carta prepagata universale, riducendo i tempi di rendicontazione e migliorando la trasparenza delle spese.

Al contrario, una grande società di spedizioni con oltre 60 veicoli ha optato per le carte tradizionali, beneficiando di fatturazioni posticipate e sconti esclusivi, migliorando la gestione logistica.

Il responsabile della flotta ha rilevato un aumento dell’efficienza operativa grazie ai report mensili dettagliati.

Innovazioni e trend di mercato per le carte carburante nel 2025

Quali sono le innovazioni tecnologiche integrate nelle carte carburante?

Le tecnologie associate alle carte carburante nel 2025 mirano al miglioramento dell’automazione e alla sicurezza. Tra le funzionalità più innovative figura la fatturazione elettronica, che si integra con le piattaforme contabili.

Alcune carte digitali supportano pagamenti contactless o tramite app mobile, con notifiche in tempo reale e fatturazione elettronica automatica. Le nuove carte multimarca facilitano il rifornimento sui diversi circuiti, semplificando la gestione delle flotte.

Grazie all’integrazione con GPS e software di gestione delle flotte, le informazioni essenziali sono centralizzate, riducendo errori e accelerando le decisioni strategiche.

Tendenze di mercato per le carte carburante

Nel mercato delle carte carburante si evidenzia un processo di digitalizzazione avanzato con una crescente richiesta di strumenti che siano in grado di connettersi con le app aziendali. Le carte universali stanno diventando la norma, grazie alla loro capacità di offrire soluzioni multi-brand.

Cresce l’interesse per le carte integrate con software di gestione flotte che monitorano i consumi e stimano le emissioni di CO₂, in linea con gli obiettivi ESG aziendali. Le aziende, infatti, tendono a non solo risparmiare sui costi, ma anche a valutare l'impatto ambientale delle proprie operazioni.

Queste tendenze di mercato accrescono l’importanza strategica delle carte carburante, essenziali nella gestione operativa e fiscale delle risorse aziendali.

Da ricordare

Quando consideri le carte carburante prepagate rispetto a quelle tradizionali per la tua azienda, valuta attentamente questi punti chiave:

  • Controllo dei costi: le carte prepagate offrono un controllo rigoroso delle spese, mentre le tradizionali offrono maggiore flessibilità, necessitando comunque di un monitoraggio attento.

  • Flessibilità finanziaria: le carte tradizionali agevolano la gestione del flusso di cassa con pagamenti dilazionati, mentre le prepagate eliminano il rischio di indebitamento. Nel 2025, molte aziende combinano una carta prepagata per le spese quotidiane e una carta tradizionale per i rifornimenti regolari, ottimizzando così la liquidità e il controllo.

  • Trasparenza e reportistica: entrambe offrono un monitoraggio delle transazioni, ma le carte digitali moderne, legate alle prepagate, permettono rapporti dettagliati e in tempo reale.

  • Accettazione: Le carte universali più recenti (come quelle su circuito Mastercard o DKV) sono accettate in migliaia di stazioni, comprese le “pompe bianche”. La differenza di accettazione tra carte tradizionali e prepagate si è ridotta nel 2025, ma conviene verificare il numero di stazioni aderenti al proprio fornitore.

  • Semplicità di gestione: le carte prepagate semplificano la contabilità riducendo la necessità di note spese complesse, grazie a budget stabiliti in anticipo. Nel 2025, grazie alla piena integrazione con la fatturazione elettronica e i sistemi ERP, le carte carburante diventano uno strumento centrale per la gestione digitale delle flotte aziendali e la conformità fiscale.

  • Costi nascosti: È fondamentale valutare commissioni di transazione, emissioni, canoni e eventuali penali in entrambe le tipologie di carte.

La scelta ottimale dipenderà dalla dimensione della tua flotta, dalle politiche di spesa aziendale, necessità di controllo e preferenze di gestione del flusso di cassa.