Si può vendere la propria auto aziendale?

L’acquisto di un’auto aziendale è senz’altro vantaggioso per i dipendenti. Questa soluzione, semplice e pratica, è anche un buon investimento per migliorare l’immagine della tua impresa. Come fare per rinnovare la propria flotta o ridurre il numero di veicoli? Si può vendere un’auto aziendale? 

Dal punto di vista legale, la procedura è identica a quella della vendita di un’auto privata. Una delle principali differenze consiste nell’applicazione dell’IVA da inserire nella fattura di cessione del veicolo. 

Per vendere la vostra auto aziendale, dovrete fornire all’acquirente i seguenti documenti:

• Una visura della Camera di Commercio a cui è registrata l’impresa di meno di 3 mesi. La visura serva a identificare i soggetti incaricati di firmare l’atto di vendita e le autocertificazioni.
• Documento d’identità e codice fiscale della persona fisica avente i poteri per firmare l’atto di vendita
• Certificato di proprietà e certificato di circolazione del veicolo, che corrispondono al DU, ovvero Documento Unico di Circolazione e Proprietà del veicolo. 
• L’atto di vendita, completo di firma autenticata del venditore, convalidato dallo sportello dell’automobilista o dalla Motorizzazione Civile. L’autentica della firma e il rilascio del DU permettono alla Motorizzazione Civile di aggiornare l’archivio e lo storico del veicolo.
• L’importo del prezzo di vendita, comprensivo di IVA, corrispondente all’importo dichiarato sulla fattura di vendita

Se l’auto ha una certa anzianità, ad esempio più di 4 anni, si consiglia di effettuare il tagliano e di presentare il diario di manutenzione aggiornato. 

Attenzione: se il veicolo è dato in locazione, ovviamente non potrà essere venduto in quanto non di proprietà dell’azienda, ma eventualmente solo riscattato alla fine del contratto di noleggio a lungo termine. 

A chi si può rivendere un’auto aziendale? 

Un’auto aziendale può essere ceduta ad una società, a privati, ad una concessionaria e a sé stessi o ad uno dei dipendenti.