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Buoni Regalo: Il costo del buono regalo: vantaggi fiscali e opzioni di scelta

Tempo di lettura: 5 min

Nel settore delle imprese si assiste al giorno d’oggi ad un vero e proprio successo dei buoni regalo, la cui produzione, emissione, distribuzione e utilizzo vedono coinvolti diversi attori. Di fatto, questo processo costituisce un circuito economico a tutti gli effetti, legato in diversi modi a quello di spesa dei buoni, il quale ha naturalmente degli effetti su costo del buono regalo.

Nonostante i vantaggi fiscali, pratici e strategici siano molteplici, è importante che le aziende conoscano il prezzo del buono regalo da acquistare, in modo da poterlo valutare rispetto alle opzioni proposte dalle aziende emettitrici, e da poterlo confrontare con i vantaggi che ne seguono, così come con eventuali altri distributori o aziende concorrenti.

Tipologie di costo dei buoni regalo: alcune differenze fondamentali

Per un’azienda che voglia lanciarsi nell’acquisto di buoni regalo da offrire a dipendenti, clienti, fornitori e altri partner commerciali, è importante in primo luogo chiarire la distinzione tra valore e costo del buono regalo. È solo dopo aver fissato questo punto, che si possono confrontare i diversi costi associati in genere ad opzioni e servizi diversificati in merito alla produzione dei buoni regalo.

Valore vs costo del buono regalo

Il valore, detto anche valore facciale di un buono regalo, corrisponde all’importo indicato sul buono stesso o nella documentazione che lo accompagna. In pratica, il valore di un buono regalo corrisponde al corrispettivo monetario che sarebbe dovuto per l’acquisto di uno o più beni o servizi. Per la maggior parte dei buoni in circolazione, il valore va da un minimo di alcuni euro (ad esempio 10 € per i buoni pasto) ad un massimo di uno/due centinaia di euro.

Il costo del buono regalo rappresenta invece la somma del valore del buono e di altri costi aggiuntivi, corrispondenti a servizi di varia natura, che deve essere versata dall’azienda cliente all’azienda emettitrice dei buoni stessi. In questo caso, i costi interessano solo l’azienda cliente e non i dipendenti.

Per quanto riguarda invece il rapporto tra beneficiari ed esercenti presso cui vengono spesi i buoni, il prezzo interessa i negozi convenzionati ai fini IVA e rispetto all’emissione di un normale scontrino o fattura fiscale comprovante l’acquisto.

Costi dei servizi proposti dalle aziende emettitrici

A fronte di numerosi vantaggi fiscali, l’acquisto di un buono regalo non è mai completamente gratuito. Oltre al prezzo del buono regalo, ovvero il valore facciale sopracitato, vi sono costi aggiuntivi legati ai servizi resi e sostenuti dall’azienda emettitrice. Tra i costi principali vi sono:

-  I costi di spedizione, nel caso di buoni cartacei acquistati a distanza e recapitati in lotto all’azienda oppure direttamente a domicilio ai beneficiari. A seconda dei lotti acquistati, queste spese vengono fatturate normalmente forfettarie;

-  I costi di personalizzazione, tra cui rientrano ad esempio costi di grafica e di stampa, qualora si apportino modifiche all’aspetto grafico del buono o alla documentazione (personalizzazione con il logo dell’azienda, messaggio al destinatario, modifica della veste grafica generale);

-  I costi di gestione, che costituiscono una fonte di reddito importante per i le aziende distributrici multimarca, e che corrispondono a una percentuale (tra il 5% e il 10%) trattenuta sull’importo totale del lotto aquistato.

A tali costi, possono aggiungersene altri più opzionali, in particolare di personalizzazione. Le fasce di prezzo sono normalmente decrescenti all’aumentare dei lotti.

Condizioni per l'esenzione fiscale

Quale che sia il fornitore o la piattaforma scelti, è utile ricordare che i buoni regalo aventi un valore complessivo inferiore ai 258,23 € sono esenti da IVA per le aziende e non costituiscono una fonte di reddito per i dipendenti. Lo stesso vale per gli omaggi ai clienti il cui valore unitario non superi 50 €, considerati come spese di rappresentanza.

Questi valori si applicano durante un anno di attività e generano dei guadagni considerevoli rispetto alle indennità in busta paga. Per esempio, un buono di 100 € fa risparmiare all’azienda quasi 40 € di oneri sociali rispetto a un’indennità di 138 €. Per il dipendente, il guadagno è ancora maggiore: a fronte di 100 € netto di buono, guadagnerebbe solo 64 € netti di indennità di busta paga.

 Costo buoni regalo

Funzionamento e vantaggi dell'acquisto di buoni regalo di diversi fornitori

Le aziende hanno a disposizione un numero molto elevato di fornitori di buoni regalo, sia in formato cartaceo sia in quello digitale. Di conseguenza, anche l’acquisto stesso può essere fatto on-line oppure fisicamente via posta o presso punti-vendita specializzati. L’acquisto di buoni regalo è in parte condizionato anche dalla differenza tra tipi di fornitori.

Fornitori monomarca e multimarca

I fornitori monomarca forniscono direttamente alle aziende i buoni che saranno spesi sulle loro piattaforme, in quanto sono essi stessi produttori o distributori di beni e servizi. Trattandosi di marche generiche, tali fornitori possono includere nel loro catalogo beni e servizi appartenenti ad altre marche (come nel caso di piattaforme quali Amazon, Zalando, Carrefour, ecc.).

I fornitori multimarca costituiscono invece delle istanze di mediazione tra le aziende clienti e gli esercenti, e inglobano tantissime marche, dal commercio di prossimità alle grandi insegne. Si tratta in questo caso di aziende specializzate unicamente nella produzione ed emissione di buoni regalo.

Acquistare buoni regalo via posta

L’acquisto via posta è sicuramente il metodo più tradizionale, benché gli si preferisca sempre più l’acquisto on-line. Si tratta certamente di un metodo sicuro per i buoni cartacei, ma bisogna considerare i costi e i tempi di consegna. In genere questi ultimi si aggirano attorno alle 72 ore.

L’acquisto via internet

In questo caso, si può scegliere se acquistare buoni regalo sulle piattaforme dei fornitori monomarca, oppure se affidarsi ai siti dei fornitori multimarca. In entrambi i casi, la consegna è praticamente immediata e avviene via mail, o all’indirizzo dell’azienda, o direttamente a quello del beneficiario. Ciò che si riceve è o un coupon stampabile in caso di acquisto presso punti vendita, oppure un codice alfanumerico da attivare e confermare via il proprio account sul sito della piattaforma dedicata.

L’acquisto presso punti vendita specializzati

I fornitori multimarca stanno sviluppando sempre più una strategia reticolare sul territorio attraverso l’apertura di punti vendita specializzati per contrastare la vendita fisica dei fornitori multimarca, come molti gruppi della grande distribuzione. Uno dei vantaggi dei fornitori multimarca e dei loro punti vendita è che i loro tipi di buono regalo sono validi in tantissimi negozi convenzionati su tutto il territorio nazionale e rispetto ad un catalogo molto vasto di beni e servizi (dall’abbigliamento all’alimentare, dal carburante alla cultura, dall’elettronica allo sport, ecc.).

Saperne di più sui buoni regalo

Dove è possibile acquistare online buoni regalo?Perché le piccole imprese dovrebbero investire in buoni regalo aziendali? Come ricompensare i dipendenti: aumento del salario, bonus o buono regalo per piccole imprese?