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Guida all'acquisto di un'auto aziendale: consigli e suggerimenti
Per acquisire un veicolo, molte aziende scelgono l’acquisto, in contanti o con un finanziamento. Quali sono le caratteristiche di queste modalità di acquisizione? Quali i vantaggi e gli inconvenienti?
I diversi tipi di acquisto di auto aziendali
L’acquisto in contanti di un’auto aziendale
«Acquistare in contanti» un’auto aziendale significa che la società paga in una volta sola tutto il costo di acquisto del veicolo senza appoggiarsi a un credito e diventando immediatamente proprietaria del mezzo. L’acquisto in contanti è finanziato dalla liquidità aziendale, da un autofinanziamento o da fondi propri.
In questo caso, l’azienda si fa carico delle spese di assicurazione e di manutenzione.
Acquistare un’auto aziendale: quali sono i vantaggi?
- L’azienda diventa proprietaria del veicolo che, a livello contabile, rientra quindi negli attivi immobilizzati.
- L’ammortamento è piuttosto rapido e avviene mediamente in 4-5 anni.
- Non ci sono spese di noleggio, né costi dovuti agli interessi di rimborso.
- L’azienda può rivendere il veicolo sul mercato dell’usato in qualsiasi momento.
- L’azienda sceglie liberamente le marche e i modelli.
Quali sono gli inconvenienti?
- L’acquisto in contanti presuppone che l’azienda disponga di una liquidità sufficiente a evitare che la spesa abbia un impatto negativo sulla situazione contabile.
- Al momento della rivendita dovrà essere versata la tassa sulla plusvalenza.
- La detraibilità dell’IVA dipende da come viene utilizzato il mezzo e corrisponde al 100% solo per i veicoli a uso esclusivamente aziendale.
- L’invecchiamento del parco auto comporta delle spese aggiuntive di manutenzione e rinnovo.
- La capacità di investimento dell’azienda è ridotta.
Acquistare un’auto aziendale con un piano di finanziamento
- Se l’azienda vuole beneficiare di una soluzione più flessibile dell’acquisto in contanti, è preferibile allora ricorrere a un piano di finanziamento.
- In questo caso entra in gioco la banca dell’azienda che eroga un credito, rimborsato in seguito con rate mensili fisse.
- Come in qualsiasi altra procedura di acquisto mediante credito, l’azienda può fornire un apporto iniziale o versare eventualmente un deposito cauzionale.
I vantaggi di acquistare con un credito
- L’azienda non deve investire una somma iniziale importante e conserva dunque la propria liquidità.
- Si tratta di una soluzione finanziaria flessibile perché l’importo delle rate mensili e il tasso di interesse possono essere negoziati a monte.
- Anche in questo caso l’azienda diventa proprietaria del veicolo.
- L’investimento realizzato è deducibile dal reddito imponibile, ossia dà luogo a una riduzione fiscale.
- Come per l’acquisto in contanti, l’azienda può rivendere il veicolo in qualsiasi momento.
Gli inconvenienti
- La durata del finanziamento può essere lunga e il costo finale de veicolo risulterà quindi più elevato.
- I tassi di interesse possono essere alti.
- Il veicolo può svalutarsi nel corso degli anni.
- L’IVA sull’acquisto non è sempre integralmente recuperabile.
Acquisto contanti e a rate: a chi interessa?
In generale le aziende che ricorrono a queste modalità di finanziamento sono le PMI con un parco auto piuttosto ridotto (meno di 10 veicoli): artigiani, industria, commercio, servizi, ecc. Nel 50% dei casi, le PMI con meno di 100 dipendenti optano per l’acquisto.
Dove conviene comprare un'auto aziendale ?
L'auto aziendale può essere acquistata in un concessionario o direttamente da un'altra azienda, in privato. Lo stesso concessionario offre la possibilità di acquistare auto nuove oppure usate, con una detrabilità IVA del 40%.
Scegliere un'auto aziendale in una concessionaria auto, significa anche avere accesso a servizi di finanziamento e alla comoda assistenza post-vendita concessa dal dealer.
Anche comprare un'auto usata in concessionaria o direttamente dal privato offre vantaggi interessanti. Innanzitutto il prezzo: l'auto usata è molto più conveniente e scegliendo un modello relativamente recente si risparmia il 30-40% sul prezzo di listino. Prima di finalizzare l'acquisto, occorrerà verificare le condizioni del veicolo, l'usura delle varie componenti e il chilometraggio.
In alcuni casi si può acquistare l'auto aziendale intestata al concessionario, un veicolo utilizzato solamente come auto di cortesia o per offrire un giro di prova ai potenziali clienti. Questi veicoli sono generalmente in ottime condizioni e possono costituire un ottimo affare.
Un altro canale d'acquisto da prendere in considerazione è l'asta giudiziaria, che può essere all'incanto o senza incanto. Nel primo caso, i candidati possono rilanciare l'offerta trasmessa; mentre nel secondo caso, l'offerta è unica per ciascun candidato e non può essere modificata. Le auto rivendute all'asta dalle autorità giudiziarie possono essere il frutto di sequestri o fallimenti. La possibilità di incappare in un vero affare è pari alla possibilità di imbattersi in uno specchietto per le allodole.
Le opzioni non finiscono qui: l'auto aziendale può essere noleggiata a lungo termine, per un periodo che va dai 12 mesi ai 5 anni, con un tetto da non superare nel chilometraggio annuale. A differenza del noleggio a lungo termine, con il leasing è possibile acquistare l'auto al termine del periodo di noleggio. In entrambi i casi, non è richiesto un grosso investimento iniziale, mentre sono garantite le detrazioni fiscali relative all'utilizzo del veicolo.
Prima di procedere con l'acquisto di un auto aziendale, occorre ponderare attentamente i costi e i benefici dei modelli disponibili e delle formule d'acquisto offerte dal mercato. L'auto aziendale, dopotutto, è un vero e proprio investimento a lungo termine, destinato ad accrescere la produttività e i profitti della compagnia.
Acquisto auto aziendale: criteri di scelta
Come scegliere un auto aziendale?
Il primo criterio di scelta è l'uso pratico al quale il mezzo è destinato, legato alle necessità specifiche dell'azienda e dei suoi dipendenti. Perché è necessario acquistare un'auto aziendale ? Quanto intensamente verrà utilizzata ?
In secondo luogo, occorre verificare la disponibilità di spesa e il budget stesso della compagnia, che influenzerà inevitabilmente la scelta finale.
Anche le caratteristiche del veicolo sono da ponderare a seconda delle esigenze della compagnia.
- Serve una berlina elegante di rappresentanza oppure un furgone capiente dove trasportare la merce ?
- E se la merce è deperibile, è richiesto un comparto frigo ?
Un'auto aziendale può essere anche una comoda e poco dispendiosa city car, perfetta per girare in città e per trovare parcheggio ovunque, anche nelle viuzze del centro storico.
La prima determinante è il tipo di motore, che può essere diesel, a benzina, ibrido o completamente elettrico. Le auto a benzina costano meno, sia all'acquisto che in termini di manutenzione; mentre le auto diesel sono più convenienti nel lungo periodo, dato che il gasolio è un carburante più economico. Le auto ibride ed elettriche, che presentano un prezzo più elevato all'acquisto, sono invece più ecologiche e meno dispendiose quando è l'ora di fare il pieno.
Cosa cambia dopo l'acquisto di un'auto aziendale
Quando si introduce un'auto o un'intera flotta aziendale, si trasforma innanzitutto la politica di viaggio per i dipendenti della compagnia.
In alcuni casi, le auto aziendali possono essere utilizzate solo durante gli orari di lavoro; mentre in altri casi l'auto aziendale è "ad uso promiscuo", ovvero a completa disposizione dei dipendenti anche nel fine settimana e a qualunque ora della giornata.
L'auto aziendale implica un controllo maggiore sulle spese di viaggio dei dipendenti da parte del management; un vantaggio da considerare, rispetto al semplice rimborso del chilometraggio. A seconda dell'utilizzo che se ne fa, il veicolo è soggetto a un regime fiscale differente. Per esempio, nel caso di veicolo ad uso promiscuo, è prevista una deducibilità dei costi al 70%.
Con l'acquisto di un'auto aziendale, occorre inoltre considerare una serie di oneri legati alla manutenzione del veicolo: controlli periodici, riparazioni e sostituzioni regolari delle gomme sono solo alcuni esempi. Maggiore è l'utilizzo del veicolo, più numerosi saranno gli appuntamenti in officina e le soste alla stazione di servizio. L'auto comporta anche oneri amministrativi e fiscali, come vedremo anche nel prossimo paragrafo, sia che la si acquisti che in caso di leasing o noleggio a lungo termine (LLD).
Anche i veicoli intestati a una Partita IVA devono essere inoltre assicurati, con una polizza adatta alla propria natura di veicolo a fini commerciali. Quando si acquista un'auto aziendale si ha la possibilità di detrarla dai costi, esattamente come tutte le altre spese effettuate a nome della compagnia. L'auto aziendale ha un costo generalmente più basso (30%-40%) rispetto a un modello tradizionale, sebbene la garanzia abbia una durata inferiore. Anche la svalutazione del modello è da tenere conto, ai fini dell'investimento.
Gli oneri all'acquisto sono differenti, a seconda della formula prescelta, tra leasing, noleggio a lungo termine e acquisto. L'acquisto può avvenire in contante, a credito oppure con LOA (Locazione con opzione di acquisto). L'auto deve essere considerata una spesa aziendale a tutti gli effetti e detratta dalle spese a seconda del regime fiscale in vigore. Il primo obbligo all'acquisto è l'immatricolazione del veicolo nel paese in cui verrà maggiormente utilizzato.
In caso di ridimensionamento aziendale, tagliare il pool di auto e renderlo più efficente può essere un'ottima soluzione per ridurre i costi della forza lavoro. Una diminuzione del budgetsi può tradurre per esempio nell'acquisto di modelli ibridi, in grado di garantire consumi inferiori a fronte delle stesse prestazioni.
I vantaggi dell'acquisto di un'auto aziendale
Le auto aziendali assicurano diversi vantaggi fiscali a seconda dell'utilizzo al quale sono preposte. In caso di beni strumentali all'impresa e adibiti a uso pubblico (es. taxi e scuola guida), il costo è detraibile al 100%. Altrimenti la percentuale scende al 20% per un massimo di 18.075,99 euro di costo. I costi di utilizzo sono invece detraibili al 70% in caso di uso promiscuo; mentre se il veicolo è utilizzato da agenti di commercio la deduzione sale all'80%, per un massimo di di 25.822,24 euro per acquisto e leasing.
I costi di utilizzo, che normalmente sono al 40% dell'IVA, in questo caso raggiungono il 100% per uso esclusivo dell'attività di rappresentanza.
Un altro vantaggio da considerare è quello connesso con l'immagine aziendale. L'auto è uno strumento di self marketing e contribuisce fortemente alla brand awareness. In tanti casi promuove il logo aziendale e sponsorizza gratuitamente i servizi offerti ai consumatori.