• Guadagna tempo,
    Ottieni diversi preventivi con una sola richiesta e confronta!

  • Approfitta delle offerte speciali riservate ai nostri Utenti:
    3 mesi gratuiti, costo di istruzione del dossier offerto, costi di installazione offerti,
    regalo al momento dell'ordine ... a seconda del Fornitore.

  • Scopri nuovi fornitori
    che potrebbero proporvi tariffe più competitivi !

  • Un servizio 100% gratuito e senza impegno con dei fornitori affidabili !

Quali sono le quote dei veicoli elettrici nelle flotte aziendali?

Tempo di lettura: 5 min

Veicoli elettrici in Italia: un mercato in evoluzione tra luci e ombre

Il mercato delle auto elettriche in Italia è in continua evoluzione, con luci e ombre che si intrecciano tra loro. Da un lato, la crescita è indubbia : nel 2023 le immatricolazioni di BEV (Battery Electric Vehicle) sono aumentate del 33,6% rispetto all'anno precedente, raggiungendo una quota di mercato del 4,1%. Un dato che, seppur piccolo rispetto ad altri paesi europei, testimonia un interesse crescente verso la mobilità elettrica.

Le flotte aziendali trainano il mercato

A trainare il mercato sono principalmente le flotte aziendali, che vedono nell'elettrico una valida alternativa per ridurre le emissioni e ottimizzare i costi. I professionnisti, infatti, possono usufruire di incentivi statali e di un'ampia scelta di modelli elettrici da parte delle case automobilistiche.

Incentivi, infrastrutture e nuovi modelli: la chiave per il futuro

Gli incentivi, prorogati anche per il 2024, continuano a giocare un ruolo fondamentale per lo sviluppo del settore. Accanto a questi, la crescita delle infrastrutture di ricarica e l'arrivo di nuovi modelli sul mercato sono fattori cruciali per accelerare l'elettrificazione dei trasporti.

Sfide e ostacoli da superare

Tuttavia, il mercato delle auto elettriche in Italia si scontra ancora con alcune sfide. I prezzi elevati delle auto elettriche rispetto alle auto a benzina o diesel, l'ansia da autonomia e la carenza di infrastrutture di ricarica in alcune zone del paese rappresentano ancora degli ostacoli per molti automobilisti.

 

I vantaggi dei veicoli elettrici per le imprese

Nel panorama economico attuale, dove la sostenibilità è diventata un valore chiave, i professionnisti sono sempre più attente alle soluzioni che permettono di ridurre il proprio impatto ambientale. E in questo scenario, i veicoli elettrici si candidano come protagonisti indiscussi della mobilità aziendale del futuro.

I motivi sono tanti e spaziano dai benefici economici a quelli ambientali, passando per un miglioramento dell'immagine aziendale.

Risparmio sui costi

Le auto elettriche hanno costi di gestione decisamente inferiori rispetto alle auto a benzina o diesel. Il prezzo dell'energia elettrica è infatti più basso del prezzo della benzina e, grazie all'assenza di motore a combustione interna, la manutenzione è ridotta al minimo. Inoltre, molte società godono di incentivi statali per l'acquisto di veicoli elettrici, che abbattano ulteriormente i costi.

Emissioni zero

Un vantaggio fondamentale, soprattutto per gli imprese che operano nei centri urbani dove le normative antinquinamento sono sempre più stringenti. Scegliendo l'elettrico, le aziende contribuiscono a ridurre le emissioni di CO2 e di altri gas inquinanti, migliorando la qualità dell'aria e contrastando il cambiamento climatico.

Migliore immagine aziendale

Investire in auto elettrici dimostra l'impegno dell'azienda verso la sostenibilità e la responsabilità sociale, valori sempre più apprezzati dai consumatori e dai partner commerciali. Un'immagine aziendale "green" può quindi tradursi in un vantaggio competitivo sul mercato.

Accesso alle zone ZTL

Le auto elettriche, in molte città italiane, possono circolare liberamente nelle zone a traffico limitato (ZTL) e usufruire di parcheggi gratuiti. Un vantaggio non da poco per le aziende che hanno la propria sede o che operano in centri storici.

 

Le sfide dell’adozione dei veicoli elettrici per le imprese

Nonostante i numerosi vantaggi delle auto elettriche, l’adozione di questi veicoli non è priva di sfide. Uno degli ostacoli principali risiede nello sviluppo delle infrastrutture di ricarica. Sebbene in Italia esistano circa 10.000 stazioni di ricarica pubbliche, questo numero rimane insufficiente per soddisfare la crescente domanda. Spesso le società hanno bisogno di investire in stazioni di ricarica private per garantire la disponibilità dell’energia necessaria per le loro flotte. 

L’elevato costo iniziale dei veicoli elettrici rappresenta un’altra sfida significativa. Il costo medio di un veicolo elettrico si aggira attualmente intorno ai 30.000 euro, il che può risultare proibitivo per alcune realtà imprenditoriali, soprattutto quelle piccole e medie. Inoltre, nonostante il potenziale risparmio in carburante e manutenzione, l’investimento iniziale rimane un ostacolo per molte organizzazioni. 

Anche l’autonomia delle auto elettriche è una delle principali preoccupazioni. Anche se l’autonomia media di un veicolo elettrico ha raggiunto circa 300 chilometri, spesso rimane inferiore a quella dei veicoli termici. Le società i cui dipendenti effettuano lunghi spostamenti o lavorano in aree con infrastrutture di ricarica limitate potrebbero trovare problematica questa restrizione. 

Infine, anche la questione dei costi legati alla manutenzione e al riciclaggio delle batterie pone delle sfide. Sebbene i costi di manutenzione delle auto elettriche siano generalmente inferiori, la sostituzione delle batterie resta comunque costosa. Il riciclaggio delle batterie usate pone anche problemi ambientali e logistici di cui bisogna tenere conto. 

Insomma, nonostante le sfide siano numerose, le società che riescono a superare questi ostacoli possono trarre molti benefici dall’adozione delle auto elettriche. 

 

Prospettive future del mercato delle auto elettriche in Italia

Il mercato degli auto elettrici in Italia è come un film avvincente: pieno di colpi di scena, con un finale ancora da scrivere. Da un lato, i dati mostrano una crescita incoraggiante: nel 2023 le immatricolazioni di BEV (Battery Electric Vehicle) sono aumentate del 33,6% rispetto all'anno precedente, raggiungendo una quota di mercato del 4,1%. Un trend positivo, senza dubbio, ma ancora lontano da quanto accade in altri paesi europei.

Le sfide da superare: ostacoli sulla via dell'elettrificazione

La strada per la completa elettrificazione dei trasporti in Italia è ancora lunga e costellata di sfide. Tra le principali, i prezzi elevati delle auto elettriche rispetto alle auto a benzina o diesel, l'ansia da autonomia e la carenza di infrastrutture di ricarica in alcune zone del paese.

Un futuro elettrico per le flotte aziendali

Un ruolo chiave nel processo di transizione verso l'elettrico è svolto dalle flotte aziendali. Le aziende, infatti, sono sempre più propense a scegliere veicoli elettrici per i loro dipendenti, attratte dai vantaggi economici e ambientali che ne derivano.

Un mercato in evoluzione, con un occhio al 2030

Nonostante le sfide, il futuro del mercato dei veicoli elettrici in Italia appare roseo, seppur con sfumature di realismo. Secondo gli analisti, entro il 2030 una macchina su sette venduta in Italia sarà elettrica. Un obiettivo ambizioso, ma non impossibile, se tutti gli attori coinvolti - governi, società e cittadini - faranno la propria parte.