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Costo del punto di ricarica elettrica

Tempo di lettura: 6 min

 

Tra privati e aziende, a chiederselo sono in tanti. Con l'avvento della mobilità elettrica, è sorta una crescente necessità di dotarsi di una stazione di ricarica personale.
Quelle collocate lungo le principali arterie stradali non sono sufficienti ma, soprattutto, sono mal distribuite, ragion per cui può essere utile installarne anche in casa e in azienda.
Tali interventi di installazione, però, comportano delle spese. Scopriamo quali sono e a quanto possono ammontare i costi complessivi per l'installazione di una wallbox o di una colonnina in azienda.

1. Le diverse tipologie di punti di ricarica e i loro costi

I vari dispositivi di ricarica, in grado di erogare tra 3 e 350 kW, vengono comunemente classificati in 4 diversi segmenti di mercato:

  • prese a corrente alternata per ricarica lenta (slow), in grado di erogare fino a 7,4 kW. Utilizzando questa soluzione, per ricaricare una vettura di medie dimensioni dotata di una batteria da 50 kWh, occorrono circa 6 ore e mezza. Tuttavia, se la wallbox domestica è stata pensata per erogare un massimo di 3 kW, i tempi potrebbero raddoppiare
  • dispositivi a corrente alternata per ricarica standard (quick), in grado di erogare fino a 22 kW. Utilizzando una wallbox di questo tipo, un'auto equipaggiata con una batteria da 50 kWh completerà la ricarica in poco più di 2 ore
  • dispositivi a corrente continua per ricarica veloce (fast), in grado di erogare un massimo di 50 kW. Con queste colonnine è possibile ricaricare l'auto in 1 ora
  • colonnine a corrente continua per ricarica ultra-veloce (ultra-fast), in grado di erogare fino a 350 kW. Le stazioni di ricarica più moderne impiegano soltanto 25 minuti per una ricarica completa di un'auto di medie dimensioni

Costi delle stazioni di ricarica standard

Qual è il costo del punto di ricarica elettrica standard?
Le wallbox sono punti di ricarica installati a parete, compatibili con qualsiasi modello di auto elettrica, ideali per il garage di casa e per le piccole imprese. Per acquistare e installare una wallbox in grado di erogare fino a 7,4 kW è necessario stimare una spesa media compresa tra 900 e 1.500 euro, IVA inclusa.
Molte aziende propongono soluzioni low-cost, il cui prezzo si aggira intorno ai 700 euro, mentre i dispositivi top di gamma possono superare i 1.700 euro.
Le wallbox in grado di erogare un massimo di 22 kW, invece, costano tra gli 800 e i 2.000 euro. Volendo, è possibile acquistare colonnine con doppio punto di ricarica da 22 kW ciascuno. In questo caso, il prezzo può salire fino a 4.000 euro.

Costi delle stazioni di ricarica rapida

Quando si parla di dispositivi di ricarica fast e ultra-fast i prezzi salgono sensibilmente. L'acquisto e l'installazione di una colonnina da 44 kW, infatti, comporta una spesa media compresa tra 7.000 e 9.000 euro.
Ancora più elevati i costi necessari per l'allestimento di una stazione di ricarica a corrente continua da 50 kW, compresi tra i 22.000 e i 29.000 euro.
La gamma dei prodotti attualmente disponibili si chiude con le colonnine di ricarica ultra-veloce (per intenderci, quelle che superano i 50 kW e che possono raggiungere i 350 kW).
Per una stazione da 150 kW, i prezzi medi si aggirano tra i 26.000 e i 40.000 euro, mentre per una colonnina da 350 kW è possibile spendere fino a 80.000 euro.

2. Altri costi da considerare

Le spese necessarie per dotare la propria azienda di una stazione di ricarica non si limitano all'acquisto della colonnina, ma comprendono anche altri costi. Se l'installazione è quasi sempre compresa nel prezzo di acquisto concordato con l'azienda appaltatrice, è necessario considerare ulteriori spese, che includono la sottoscrizione di un nuovo contratto per l'erogazione della corrente elettrica, l'abbonamento mensile al servizio e i costi di manutenzione, sia ordinaria che straordinaria.
Il servizio di manutenzione include controlli regolari e riparazioni in caso di guasti o malfunzionamenti. Le spese necessarie variano a seconda del modello di colonnina scelto e dell'accordo stipulato con l'azienda che si è occupata dell'installazione dei punti di ricarica.
In genere, la manutenzione ordinaria per i primi 5 anni è inclusa nel prezzo d'acquisto. Infine, è importante valutare, possibilmente con il supporto di un professionista, la necessità di interventi di aggiornamento dell'impianto elettrico e di eventuali lavori edili. Spesso, infatti, sono necessarie modifiche all'infrastruttura esistente, che possono includere scavi, lavori di costruzione e ristrutturazione, messa in opera di nuovi cavi elettrici.
Prima di affidare i lavori, è opportuno informarsi a dovere, richiedere diversi preventivi, quindi stipulare un accordo con una ditta esperta, in grado di sbrigare tutte le procedure burocratiche necessarie.
In genere, per installare una colonnina di ricarica privata non serve nessun genere di permesso, trattandosi di un intervento di edilizia libera. Tuttavia, alcuni comuni potrebbero avere regolamenti più severi.

3. Esempi concreti di costi delle stazioni di ricarica per le imprese

Come abbiamo visto, il costo del punto di ricarica elettrica dipende da molti fattori, oltre che dalla potenza erogata dal dispositivo scelto.
Alle spese necessarie per l'acquisto e l'installazione della stazione di ricarica, vanno aggiunti tutti i costi extra che servono a rendere sicura e operativa la colonnina.

Ma facciamo qualche esempio concreto.

Il caso specifico di una grande azienda

Ipotizziamo che una grande azienda, dotata di una flotta composta da 20 o più veicoli elettrici, intenda acquistare 3 colonnine di ricarica da 50 kW ciascuna. Per dotare il parcheggio aziendale di 3 colonnine fast, in grado di caricare i veicoli in un'ora o poco più, è necessario stimare i seguenti costi: l'acquisto e l'installazione delle colonnine (circa 22.000 euro da moltiplicare per 3 dispositivi di ricarica); la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti; gli interventi di aggiornamento necessari, in grado di rendere l'impianto elettrico e il sito perfettamente compatibili con la presenza di uno o più punti di ricarica; la stipula di un nuovo contratto di fornitura elettrica.
I costi di manutenzione possono variare, ma è ragionevole prevedere un budget per la manutenzione regolare delle colonnine di ricarica pari a qualche centinaio di euro all'anno per ogni colonnina. Alla spesa complessiva bisogna aggiungere anche i costi degli eventuali aggiornamenti delle infrastrutture coinvolte, che dipendono dalle condizioni di partenza dell'impianto e dalla necessità di effettuare eventuali scavi o ristrutturazioni.
Considerando tutti i fattori appena elencati, l'azienda potrebbe spendere una somma compresa tra 70.000 e 90.000 euro.

Il costo del punto di ricarica elettrica per una piccola azienda

I costi che deve sostenere una piccola azienda, dotata di poche auto elettriche attive soltanto qualche ora al giorno, sono nettamente inferiori a quelli indicati nel paragrafo precedente. In questo caso, infatti, bisogna considerare che i veicoli potranno essere caricati anche durante le ore notturne.
Una colonnina con doppio punto di ricarica da 22 kW ciascuno costa circa 4.000 euro e offre la possibilità di ricaricare la maggior parte dei veicoli in commercio in poco più di 2 ore. La spesa complessiva, che include anche eventuali interventi di aggiornamento dell'impianto elettrico e del sito, potrebbe essere inferiore ai 6.000 euro e costituire un eccellente compromesso.