Buoni regalo: quali marchi e negozi li accettano?

Come si evolverà il mercato dei buoni regalo in Italia?

Quali Sono le Tendenze dei Buoni Regalo nel 2025?

Il mercato dei buoni acquisto sta vivendo una costante evoluzione, stimolata sia dall'accelerazione digitale iniziata con la pandemia sia da una nuova consapevolezza del consumo. In 2025, si prevede una crescita ulteriore di questi strumenti, con un aumento del 12% del volume transato rispetto all'anno precedente.

L'Italia, in linea con il trend globale, mostra una crescente propensione verso formule flessibili di pagamento, dove il buono regalo per negozio diventa una scelta apprezzata anche per la sua versatilità.

Complici i cambiamenti nei comportamenti d'acquisto, i buoni acquisto si sono trasformati da semplici regali impersonali a veri strumenti di personalizzazione della spesa. Sempre più brand offrono soluzioni modulari o multiscelta, per dare maggiore libertà al destinatario. Inoltre, l'integrazione nei wallet digitali riduce l’uso della carta fisica, rendendo l’esperienza più efficiente e sostenibile.

Si stima che oltre il 60% delle aziende italiane utilizzerà i buoni come parte delle proprie strategie commerciali già dal primo semestre dell’anno, segno evidente di un cambiamento strutturale nell’approccio alla fidelizzazione e alla promozione.

In che modo la tecnologia sta cambiando i buoni regalo?

• Diffusione delle app dedicate: le principali catene di vendita stanno lanciando app che permettono di acquistare, inviare e riscattare buoni regalo digitali in pochi clic.
• Integrazione con portafogli virtuali: Apple Pay, Google Wallet e Samsung Pay consentono ormai l’inserimento diretto dei voucher regalo digitali come metodo di pagamento integrato.
• Piattaforme omnicanale: nuove soluzioni SaaS permettono ai rivenditori di gestire in modo unificato gli acquisti online e offline, potenziando le innovazioni tecnologiche sui buoni regalo.
• Tracciabilità avanzata: l’analisi dei dati di utilizzo consente alle aziende di monitorare preferenze d’acquisto e abitudini dei consumatori, ottimizzando le proposte future.

Quali sono i vantaggi e le sfide dei buoni regalo?

Perché le aziende dovrebbero utilizzare buoni tegalo?

L’uso aziendale dei buoni regalo  si conferma una leva strategica nel panorama B2B. Le imprese li utilizzano frequentemente come premi per dipendenti, incentivi a performance, strumenti per promozioni commerciali e omaggi di benvenuto ai nuovi clienti.

Offrono un’elevata flessibilità: si possono adattare a diversi eventi (feste, anniversari, obiettivi raggiunti) e target di riferimento.

Inoltre, consentono alle aziende di rafforzare le relazioni interne ed esterne senza dover scegliere prodotti specifici, garantendo al destinatario un alto livello di personalizzazione . Dal punto di vista della fidelizzazione clienti, rappresentano un vantaggio tangibile: molti brand rilevano una maggiore propensione al riacquisto tra chi ha ricevuto un buono rispetto a chi ha ricevuto uno sconto generico.

Infine, l’aspetto fiscale gioca un ruolo interessante: in molti casi i voucher sono fiscalmente deducibili fino a una certa soglia, contribuendo a ottimizzare i costi aziendali.

Quali sfide di sicurezza esistono per i buoni regalo?

Nonostante i benefici, persistono alcune criticità connesse alla sicurezza dei buoni regalo. Uno dei rischi principali riguarda l’uso fraudolento: codici duplicati, phishing mirato e accesso non autorizzato alle piattaforme rappresentano minacce concrete. Questo obbliga le aziende a investire in soluzioni più robuste di autenticazione e tracciabilità. 

Sistemi come QR code dinamici, scadenze limitate nel tempo e OTP per la conferma dell’acquisto sono alcune delle risposte più utilizzate per migliorare la gestione della sicurezza dei buoni. Particolarmente delicata è la protezione dei buoni regalo digitali: se non adeguatamente criptati, possono essere intercettati da terzi. Infine, è essenziale garantire la protezione dei dati personali degli utenti durante la transazione, conformemente alle normative GDPR vigenti.

Quali marchi accettano buoni regalo in Italia?

Quali sono i top brand che accettano buoni regalo?

• Amazon.it: ampissima selezione e possibilità di scegliere importi personalizzati rendono i voucher Amazon ideali per ogni occasione.
• IKEA: i buoni sono spendibili sia online che nei punti vendita fisici, con possibilità di invio digitale.
• Decathlon: accetta gift card valide per ogni prodotto, utili per chi ama sport e attività outdoor.
• Mediaworld: ottima alternativa per buoni elettronica, smartphone e accessori tech.
• Zara e H&M: apprezzati nel comparto moda, perfetti per completare outfit stagionali.
• Esselunga: ideale per acquistare beni di prima necessità con facilità e rapidità.
• Coin e Rinascente: accettano buoni regalo nei negozi fisici, particolarmente richiesti durante le festività.

Queste sono solo alcune tra le principali risposte alla domanda quali marchi accettano buoni regalo in Italia, ma la lista è destinata a crescere grazie alla crescente adozione nel retail. Anche molte farmacie, librerie ed e-commerce locali si stanno attrezzando per integrarne la fruizione nei propri registratori di cassa e sistemi online.

Come utilizzare i buoni regalo nei negozi?

Per sfruttare al meglio i voucher è importante comprenderne le modalità d’impiego. Prima di tutto, ogni negozio – fisico o digitale – adotta strumenti differenti: alcuni richiedono l’inserimento del codice durante il checkout online, altri prevedono la scansione di un barcode o la presentazione dell’email al punto cassa.

La fase d’acquisto prevede la scelta dell’importo e, spesso, la personalizzazione attraverso un biglietto per buono regalo: molti siti offrono anche opzioni di confezione o stampe dedicate per occasioni speciali. L’utilizzo dei buoni regalo non è sempre vincolato a un solo acquisto: la maggior parte dei retailer consente di usare il credito residuo su transazioni successive.

In alternativa, nella versione digitale si può salvare la carta nel wallet del telefono per un accesso immediato. È consigliabile sempre controllare la data di scadenza, la validità nei diversi canali e le eventuali limitazioni di prodotto o categoria.

Quali esempi di successo e casi di studio sono disponibili?

Quali Testimonianze di Esperti Possono Essere Condivise?

Diversi esperti su buoni regalo hanno sottolineato il loro impatto positivo in ambito retail e aziendale. Francesca Nardi, responsabile marketing di una nota catena di negozi di abbigliamento, afferma: “I gift card ci permettono di acquisire nuovi clienti, mantenere attivi quelli storici e aumentare il valore medio del carrello.”

Anche Marco Bernardini, consulente per soluzioni HR, riconosce il valore dei buoni regalo in contesti aziendali: “Nelle iniziative di welfare aziendale, i voucher personalizzabili sono strumenti ad alta efficacia percettiva, che creano un senso di gratitudine tangibile.” Queste considerazioni non solo confermano la rilevanza crescente di questa formula, ma evidenziano anche una precisa preferenza dei consumatori verso soluzioni rapide, flessibili e personalizzabili.

Quali sono alcuni casi di studio rilevanti?

Tra i casi di studio sui buoni regalo più interessanti c’è quello di una catena di supermercati che, integrando carte prepagate come premio fedeltà, ha aumentato del 22% le vendite nel trimestre natalizio. Allo stesso modo, un’importante azienda tecnologica ha introdotto voucher come ricompensa per collaboratori e partner internazionali, registrando un incremento nella retention del personale del 18%.

Anche piccoli e-commerce hanno beneficiato del successo dei buoni regalo: l’invio automatico dei codici promozionali dopo un acquisto ha stimolato il passaparola positivo e incentivato nuovi ordini con un tasso di conversione medio del 9%. Questi dati confermano come, adottati con una strategia ben delineata, i buoni possano diventare motori concreti di engagement e fatturato.

Confronto tipologie di buoni regalo